Ci troviamo all’aeroporto di Sheremetyevo quando il Superjet-100 Sukhoi ha preso fuoco. La tragedia pare abbia avuto inizio da un fulmine che ha colpito l’aereo finchè era ancora in volo, causando la perdita del contatto radio e costringendo il pilota ad effettuare l’atterraggio di emergenza, come dichiarato dal comandante Denis Evdokimov.
Secondo alcuni assistenti di volo, l’evacuazione è avvenuta in meno di 55 secondi mentre, secondo altre fonti, alcuni passeggeri hanno iniziato a prendere i loro effetti personali dalle cappelliere, rallentando in questo modo l’evacuazione.
Durante l’atterraggio di emergenza, come racconta l’hostess Tatiana Kasatkina, la maggior parte dei passeggeri ha iniziato ad alzarsi dirigendosi verso l’uscita, a chiamare i familiari dicendo che il loro aereo era in fiamme e che stavano per morire. Una volta atterrato l’aereo, i passeggeri hanno iniziato a spingersi per uscire dalle porte di emergenza.
Il numero delle vittime è 41, mentre i feriti sono ancora molti.
Le indagini sulle cause del disastro e sull’accaduto non sono ancora iniziate, ma inizieranno il prima possibile e verranno gestite da una commissione statale.