Una serata dedicata ai valori dell’indirizzo classico sul tema ambientale, sul quale si concentrano tutte le materie, per condividere con bambini, ragazzi e adulti di tutte le età un breve assaggio gratuito del passato. I ragazzi delle Stimate, durante l’ultima edizione della Notte del liceo classico dello scorso 17 gennaio, si sono focalizzati su vari ambiti, da quello scientifico e matematico a quello umanistico e artistico, con rappresentazioni dello sculture Ugo Zannoni, un’esperienza percepita con tutti i sensi della Pioggia nel pineto del grande poeta Gabriele d’Annunzio e molti altri laboratori, compreso il buffet ispirato all’alimentazione degli antichi greci e romani.
Interessante è stato il progetto di scienze tenuto dai ragazzi delle varie classi del triennio, in particolare a cura degli studenti della lll classico che quindi quest’anno dovranno sostenere l’esame di stato. Il lavoro, gestito in collaborazione con il professor Pasini, è stato suddiviso in tre rami della scienza, biologia, chimica e scienze della terra.

Entrando nell’aula, dove era stata allestita l’esposizione scientifica, si iniziava con un discorso generale di un alunno/a e si partiva con biologia, costituita dalla rappresentazione di vari animali imbalsamati, si passava all’ambito chimico dove era situato un modello 3D del DNA e infine la rappresentazione del l’eruzione del Vesuvio con un modellino creato dai giovani utilizzano un cono, del polistirolo e della carta pesta in seguito pitturata.

«È veramente interessante – ha affermato la madre di una studentessa delle Stimate – Siete molto bravi e vi siete dati da fare: non è da tutti».
«E’ andato tutto molto bene» commenta un altro genitore, evidentemente soddisfatto della proposta degli studenti..