Quindicenne ucciso a Napoli, devastato il Pronto Soccorso

Un carabiniere in borghese, nel tentativo di difendersi da una rapina, avrebbe sparato il colpo che ha ucciso Ugo Russo, 15 anni. I parenti della vittima, giunti all'ospedale, hanno devastato il Pronto Soccorso.

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Ugo Russo, un quindicenne di Napoli, è stato ucciso nel quartiere di Santa Lucia, mentre tentava di rapinare un carabiniere in borghese. Quest’ultimo, nel tentativo di difendersi, gli ha sparato. 

Alle 17.30 circa il ragazzo è stato accompagnato da alcuni amici all’ospedale Pellegrini, e nonostante il tentativo dei medici di salvarlo, non c’è stato più niente da fare. Quando i familiari sono venuti a conoscenza di quanto successo al figlio, hanno reagito con molta violenza, distruggendo il Pronto Soccorso e mandandolo fuori servizio per diverse ore.

Il padre ha accusato il carabiniere di essersi comportato come un criminale, avendo voluto uccidere il ragazzo. La famiglia chiede giustizia per l’accaduto.

Un vetro del Pronto Soccorso in frantumi. A destra Ugo Russo, la vittima.
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Ho 15 anni, sono nata il 1 Aprile 2004. Il mio segno zodiacale è l’Ariete, infatti ho un carattere molto impulsivo e testardo. So essere però anche una persona altruista e generosa, mi piace molto stare in compagnia delle persone a me care. Sono figlia unica, e questa cosa non mi è mai piaciuta più di tanto perché ho sempre desiderato poter avere un fratello o una sorella, con il quale condividere tutto e divertirmi; ammetto però che essere figlia unica ha anche i suoi pregi. Sono una ragazza molto sportiva: gioco a tennis, anche se ho praticato per molti anni pattinaggio artistico.Inoltre, uno dei miei hobby preferiti, oltre alla lettura, è ascoltare la musica, anche se non ho un genere preferito. Ho scelto il liceo classico perché le materie umanistiche mi hanno sempre colpito di più rispetto a quelle scientifiche, e le lingue antiche mi hanno sempre affascinata. Da grande mi piacerebbe molto lavorare nel mondo della psicologia, ma chissà dove mi porterà il cuore.

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