L’emergenza del COVID-19 arriva anche negli USA e la NBA ha pensato a degli incontri a porte chiuse. Dopo l’avviso alle squadre di incoraggiare ai giocatori di prendere precauzioni, la lega ha comunicato di prepararsi alla possibilità di giocare delle partite senza gli spettatori sugli spalti e di valutare quale azioni siano necessarie per disputare i match senza di loro. Inoltre, i team dovranno fare controlli sulla temperatura corporea di ogni membro.
In America il virus è psicosi in alcune città: si parla di 282 contagi e 16 morti in 26 stati. Il campione 35enne LeBron James ha espresso però il suo disappunto contro la decisione NBA riguardo ai palazzetti vuoti dopo la vittoria con i Bucks: «Io gioco a basket per i miei compagni e per i tifosi. Possono fare quello che vogliono, io non giocherò a porte chiuse. Giocare senza pubblico è impossibile, non gioco se i tifosi non sono in tribuna».
James porta la maglia dei Lakers ed è considerato uno dei migliori cestisti (tanto che è riuscito ad ottenere il terzo posto nella classifica di tutti i tempi nel febbraio 2020 per numero di punti realizzati). Ha partecipato inoltre a tre Olimpiadi con la Nazionale statunitense.