Ogni anno migliaia di persone sviluppano disturbi alimentari come anoressia, binge eating, obesità, ednos e bulimia. Il 95% delle persone che manifestano questo tipo di disturbi sono donne.
Una giornata di questo tipo serve a fornire un aiuto alle persone che sono affette da questi disturbi e a passare il messaggio che non sono sole.
Molto spesso chi vive in modo indiretto una situazione simile non sa come aiutare in modo concreto la persona che ha davanti e così l’Associazione “Mi Nutro di Vita” ha fornito una valida alternativa.
L’iniziativa parte da un padre, Stefano Tavilla, che ha perso la figlia Giulia a soli 17 anni per bulimia e ha deciso di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare (D.C.A.).
Lo Stato italiano, in occasione di questa Giornata, organizza eventi di vario genere: convegni, presentazioni di libri, banchetti informativi e colorazioni lilla di fontane/monumenti.
Il lilla simboleggia speranza, rispetto, ricordo, dignità e aggregazione, i principali valori che si vogliono diffondere con questa giornata, da qui l’idea di utilizzare un fiocco di quel colore.