Dai protagonisti del melodramma a Fabrizio Plessi, passando per la pittura di Vittore Carpaccio e il suo “narrare” Venezia. La città ospiterà una presentazione su un ritratto di Frida Kahlo, con più di cento foto. Si passa da opere del mondo contemporaneo a quelle del mondo antico. Nella Venezia del 2020 vengono esaltati aspetti diversi che compongono il vasto patrimonio museale cittadino.
Il programma delle opere inizierà il 9 aprile con “Opera. I protagonisti del melodramma” a Palazzo Ducale e terminerà il 30 agosto. A seguire verrà realizzato un progetto specifico a Mestre, organizzato dal Victoria & Albert Museum di Londra in collaborazione con la Fondazione Muve, che cercherà di ripercorrere la storia veneziana dell’opera lirica, che in laguna nacque quattro secoli fa negli spartiti Monteverdi e nei primi teatri aperti al pubblico pagante. L’esposizione sarà un’esperienza multisensoriale, con una galleria di dipinti, disegni, abiti, libretti, scenografie, e ‘première’ riproposte in una fruizione inedita.
Dal 10 ottobre al 24 gennaio sarà protagonista Carpaccio, che rappresenta lo splendore e la grandezza di Venezia. Unirà la scena urbana al poetico e al fantastico.
Per la città sull’acqua sarà una stagione irripetibile, che riuscirà a mantenere alto il nome di Venezia.
I teneri di Vittore Carpaccio alla scuola dalmata di Venezia