La World Health Organisation (WHO) ha riconosciuto che non ci sono vaccini o terapie specifiche per l’infezione virale COVID-19 (Corona Virus Desease 2019). La SIOOT (Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia) nel comunicato stampa del 24 marzo 2020, ha ottenuto dall’Istituto Superiore di Sanità il consenso di utilizzare l’ozono terapia come terapia complementare non sostitutiva nel trattamento del COVID-19.
Trattamento già utilizzato in Cina contro i virus respiratori durante l’epidemia di SARS (Sindrome Acuta Respiratoria Severa) del 2002. L’ozono è un antibatterico e virus statico conosciuto da decenni, è un potentissimo ossidante e ha un’azione battericida intervenendo direttamente e rompendo la membrana batterica.
Sui virus ha un’azione statica ossidando le proteine della capsula, impedendo l’infezione delle cellule e quindi la sua replicazione, riducendo così il numero dei virus presenti nell’organismo.
Ha un’azione immunostimolante, ovvero stimola attivamente il sistema immunitario dell’organismo a produrre anticorpi efficaci.
L’Istituto Superiore di Sanità ritiene opportuno che il trattamento può essere effettuato, previa acquisizione del consenso informato del paziente, da medici specializzati e dotati della opportuna strumentazione.
Sette centri ospedalieri sono già attivi e la SIOOT ha assunto l’impegno di trasmettere entro 40 giorni i primi risultati all’Istituto Superiore di Sanità, quindi a breve potremo avere un elemento in più nella battaglia del COVID-19.
Il primo report di due ospedali dove è stata autorizzata la ozono terapia viene segnalato che i pazienti hanno migliorato significativamente il loro quadro clinico.
Il meccanismo di azione dell’ozono è molteplice:
- Una volta somministrato l’ozono induce un forte stress ossidativo nei tessuti, riduce i radicali liberi grazie ad una potente azione antiossidante.
- Induce nel tessuto linfoide la produzione di citochine e interleuchine (IL-1 e IL-6) grazie ad una azione immunostimolate, ricordiamo che la infezione virale deprime il sistema immunitario.
- Migliora la ossigenazione dei tessuti, in particolare del microcircolo a livello del cuore, del cervello, del fegato, dei reni e dei polmoni.
- Determina ossidazione delle proteine della capsula del virus impedendo il suo ingresso nelle cellule e, di conseguenza, impedendone la replicazione.
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Biblio
Rowen RJ. Ozone and oxidation therapies as a solution to the emerging crisis in infection disease management: a review of current knowledge and experience. Med Gas Res. 2019;9 (4):232-237.