Brad Pitt ha confessato già diversi anni fa, in un’intervista rilasciata ad Esquire, nel 2013, di soffrire di una malattia che non gli permette di ricordare i volti delle persone.
L’attore “confessa” di vivere questo disturbo come un vero e proprio handicap e per questo preferisce limitare i suoi rapporti sociali. «Mi odiano moltissime persone perché pensano che la mia sia una mancanza di rispetto».
La prosopagnosia è un deficit acquisito o congenito del sistema nervoso centrale, il quale impedisce di riconoscere i volti delle persone. Questo genere di disturbo, inoltre, non ha una cura definitiva con la quale si possa guarire del tutto, attualmente si tende a curarlo con delle tecniche di focalizzazione.
Il termine deriva dal nome del neurologo tedesco Joachim Bodamer, cioè l’unione delle parole greche πρόσωπον “faccia” e ἀγνωσία “ignoranza”.
Questo disturbo venne già studiato nel XIX secolo da numerosi scienziati, come John Hughlings Jackson e Jean-Martin Charcot.
«Non ci sono cure, che possano portare ad una guarigione totale. Ci sono solo delle terapie di focalizzazione, su cui bisogna concentrarsi usando tecniche uditive, che puntino al riconoscimento della voce o di alcuni particolari del viso. Questo è il perché non esco quasi mai di casa, ci sono così tante persone da incontrare».Queste sono le parole dell’attore, che lasciano sorpresi i fan, ma che apprezzano il tentativo “aprirsi” e spiegare il perché può sembrare “freddo” nei confronti delle persone.