Oscar Olivares, artista 23enne proveniente dal Venezuela, ha affermato di usare l’arte per “sentirsi felice e per esprimere i suoi sentimenti e le sue idee” e, per dimostrarlo, ha riutilizzato 200 mila tappi di plastica per creare un’opera che trasmetta un messaggio.
Collaborando con un’organizzazione per la salvaguardia dell’ambiente, la OkoSpiri, ha realizzato un murale raffigurante pappagalli, girasoli e fiori di vario tipo, utilizzando una superficie di 45 metri di lunghezza.
Per la realizzazione sono serviti circa tre mesi e l’opera si trova nella città di El Hattilo. Come dichiara l’autore ha lo scopo di rallegrare quella parte della città che ormai era diventata una discarica.
È proprio questo l’obiettivo di Oscar: «Sono molto felice quando disegno e creo, ma quello che desidero di più è che le persone provino la mia stessa felicità nel vedere le mie opere».
Oscar è un giovane con degli ideali precisi; infatti oltre che dipingere murali, protesta contro il regime socialista di Nicolas Maduro, appoggia l’idea di libertà e sostiene saldamente i valori umani che vengono calpestati nel suo paese e nel mondo.
Il ragazzo sudamericano si augura di aver dato spunto ad altri artisti per creare opere pubbliche riciclando materiali e contribuendo a ripulire il pianeta.












