L’Italia torna a vivere

A causa del virus importato dalla Cina tutto il mondo è stato messo in quarantena. Il nostro Paese dopo un lungo periodo di pausa sta riprendendo la sua quotidianità.

I banchi delle scuole rimarranno vuoti ancora
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Come sarà il futuro del nostro paese? Cosa succederà? E’ difficile trovare risposte a queste domande che caratterizzano la maggior parte degli italiani. Dopo una lunga quarantena e con sempre più norme anti-covid il nostro Paese sembra assestarsi. 

La riapertura delle scuole, dei negozi, dei bar hanno rappresentato un nuovo inizio per l’Italia. 

Tutti gli studenti sono tanto felici quanto spaventati. Non manca la paura di andare a contatto con il virus e di ammalarsi, ma allo stesso tempo  le norme e le precauzioni che vengono adottate all’interno dell’ambiente scolastico riescono a rassicurare anche i più timorosi. I banchi sono a distanza di un metro, l’uso delle mascherine è obbligatorio in momenti dinamici, come l’igienizzazione delle mani all’entrata e all’uscita di un aula. 

Le tre regole principali sono costituite quindi dal distanziamento, dall’uso della mascherina e dalla sanificazione.  

Le attività sportive sono riprese, quasi regolarmente, con alcune eccezioni per gli sport collettivi, che essendo di squadra, devono rispettare un maggiore numero di norme. 

Sembra essere tornato tutto alla normalità, gli italiani però sono più consapevoli, la mentalità delle persone è cambiata, con la speranza di un minore numero di casi e di un futuro migliore. 

 

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Ho 16 anni e frequento la prima liceo. Circa tre anni fa ho scelto di iniziare il liceo classico perché, volendo lasciare aperte tutte le porte per il mio futuro, ho pensato che questo indirizzo, come dicono molti, fosse in grado di “aprire la mente”. Che il classico potesse farmi uscire alla fine dei cinque anni con ampie conoscenze in tutti gli ambiti, non solo in quello umanistico. In generale, mi piace molto andare in fondo alle cose, non mi accontento mai, penso quindi di aver scelto l’indirizzo più adatto a me. Da quando sono piccola, sono sempre stata molto testarda, permalosa ed estroversa. Sono una ragazza molto determinata: con molto impegno e perseveranza penso si possa raggiungere ogni obiettivo. Sono molto sportiva, gioco a tennis, nonostante per molti anni abbia praticato il Cheerliding, che nel 2018 mi ha dato l’opportunità di partecipare ai Mondiali ad Orlando. Da grande mi piacerebbe fare un lavoro non monotono, innovativo, che mi permetta di realizzare tanti dei miei sogni.

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