Chi almeno una volta nella vita non si è sentito solo? Penso più o meno tutti. Noi persone comuni però crediamo che questa sensazione non venga provata dai vip, poichè possono ottenere ogni cosa per via del proprio denaro (vestiti, case, supercar, orologi…). Justin Bieber tuttavia ha dato la prova che non è cosi.
Nato a London (Canada) l’1 marzo 1994, Bieber è un attore, ma soprattutto cantante di fama mondiale. Nel 2009 viene pubblicato il suo primo EP di debutto: “My World” (il quale viene certificato disco di platino negli Stati Uniti). L’anno seguente però esce la canzone che gli farà decollare la carriera: a soli 16 anni incide “Baby” (la quale rimane uno dei brani più ascoltati con circa due miliardi di visualizzazioni su Youtube). Dopo anni nel mondo musicale e forse a causa di una fama improvvisa insieme a relazioni non durature, il ragazzo entra in depressione e comincia ad abusare di sostanze stupefacenti. Fortunatamente egli riesce a disintossicarsi grazie all’amore della sua vita: Hailey Baldwin (modella e nipote del famosissimo attore Alec Baldwin, che sposa civilmente nel 2018).
Reso pubblico il suo album “Changes” quest’anno, l’artista decide di produrre brani vari (come “Yummy”). Una di queste è “Lonely” (completamente inaspettata per i fan, con temi davvero significativi e ascoltabile dal 15 ottobre 2020). In essa (cantata anche da Benny Blanco), si notano le grandi doti vocali di Bieber con un messaggio molto profondo. Nel video ufficiale si vede infatti un bambino da solo dietro le quinte di un palcoscenico, travolto da paure ed emozioni contrastanti. Il ragazzino rappresenterebbe lo stesso Justin, il quale a soli 15 anni è stato travolto dalla notorietà e gli svantaggi di essa.
Il “pezzo” ha totalizzato per ora 34 milioni di visual su Youtube: avrà la medesima popolarità di “Baby” in futuro?