In un periodo in cui si vive nell’incertezza e sono poche le cose concesse dalle dure restrizioni, sono arrivate anche le vacanze di Carnevale e mai come quest’anno una grande mole di neve candida e bianchissima ha innevato le nostre cime veronesi. Il Covid ha però reso impraticabili moltissime attività, tra cui anche lo sci da discesa. Tuttavia è così che si sono riscoperte le ciaspole, ma soprattutto lo sci da fondo.

Molti, che si sentono sempre più claustrofobici tra le mura di casa, dentro cui siamo confinati da ormai molti mesi a causa della pandemia, hanno scoperto nello sci da fondo l’opportunità di uscire dalle proprie abitazioni, per immergersi nella natura e rigenerare la mente, praticando così del sano movimento che negli ultimi mesi, con la chiusura di palestre e strutture sportive, è venuto a meno. La Lessinia è diventata la meta più gettonata per andare sulla neve restando all’interno della nostra provincia. C’è da segnalare però che a seguito di queste nuove dinamiche, gli spostamenti sono di conseguenza aumentati del 25% e il sindaco di Bosco Chiesanuova, Claudio Melotti, ha affermato: «Non si sono mai visti tanti sciatori come quest’anno».
In tutto ciò le norme Covid sono state rispettate?

Mentre negli ultimi mesi nei comuni di zona arancione gli spostamenti potevano avvenire solo in caso di necessità, se ci si trovava in zona gialla si poteva andare liberamente in montagna, sempre rispettando le norme anti-Covid: la mascherina e il distanziamento, per evitare la diffusione del virus. E’ però su questi punti che si è discusso molto: anche se la mascherina era indossata dalla maggior parte delle persone, il grande afflusso di queste ha portato a molti assembramenti, soprattutto davanti al locale per il noleggio degli sci o nei parcheggi. Sono anche state date numerose multe a coloro che vi si recavano nei giorni di zona arancione, dove gli spostamenti dovevano essere limitati.
Come si poteva quindi ipotizzare, molte persone si sono mosse verso la vicina Lessinia durante questo ponte di Carnevale, per godere della neve rimasta prima che si sciogliesse completamente con l’arrivo di marzo. Lo sci da discesa e da fondo, le ciaspole e lo slittino sono stati scelti da molti per trascorrere alcuni giorni con divertimento e leggera spensieratezza.