Il personaggio di Arsène Lupin, italianizzato poi in Arsenio Lupin, è stato creato nel 1905 dallo scrittore francese Maurice Leblanc (1864-1941).

Come molti sanno, Lupin è un elegante e raffinato “ladro gentiluomo“: ruba sempre e solo ai più ricchi. E’ dotato di umorismo ed è amante del lusso e delle donne. Lupin è un trasformista, capace di travestirsi e impersonare altri personaggi alla perfezione; inoltre è molto intelligente, furbo, audace e possiede grande cultura.
Tra i suoi antagonisti vi sono l’ispettore Garimard della polizia francese e il detective inglese Herlock Sholmes, personaggio chiaramente ispirato a Sherlock Holmes, nato dalla penna di sir Arthur Conan Doyle. A quanto pare, per delineare la figura di Lupin, Leblanc si è ispirato alla vita di Alexandre Marius Jacob, anarchico francese e ladro geniale vissuto tra il 1879 e il 1954.
Il canone originale è costituito da 17 romanzi, 39 racconti e 5 pièces teatrali. Nella cultura di massa, il ladro gentiluomo ha fatto scuola, tra i più celebri personaggi ricordiamo: Arsenio Lupin III, meglio noto come Lupin III, Kaito Kid e Detective Conan.
Spesso Arsenio Lupin è stato considerato come controparte di Sherlock Holmes, creando così una rivalità tra le due figure letterarie senza tempo.
Lupin III
Scendendo di due generazioni dall’albero genealogico di Arsenio Lupin troviamo Lupin III: stavolta però, la trama è ambientata dall’altra parte del mondo, in Giappone.

E’ stato creato dal fumettista Kazuhiko Kato, meglio noto come Monkey Punch.
Lupin, a differenza del nonno, è seguito da altri personaggi. Tra i più noti vi sono sicuramente Jigen, socio e migliore amico, abilissimo nell’uso delle armi, legato fedelmente alla sua Smith & Wesson Model 19.
Poi abbiamo Goemon, anch’egli ispirato ad un ladro celebre, infatti è il tredicesimo discendente di una famiglia di ladri giapponesi, la quale ha come capostipite il leggendario Ishikawa Goemon, il quale oggi è un personaggio del folklore giapponese.
Nella banda di Lupin poi troviamo, seppur in modo meno frequente, un volto femminile, Fujiko Mine, bella e furba, che nel corso della serie si mostrerà come unico punto debole di Lupin. Infine l’antagonista, l’ispettore Zenigata, mostrato spesso goffo e sfortunato, finisce sempre per cadere nel ridicolo. Molti poi sono i vari antagonisti che, a seconda di episodio o film, si vanno a presentare.
Lupin III si va a differenziare dal nonno per lo stile, dato che ha indossato ben quattro giacche di colori differenti: la verde, nella prima serie, poi rosa, a seguire rossa, che è quella in cui è più conosciuto nel mondo, e infine quella blu, la cui trama si svolge nel Bel Paese. E’ dotato di una Walther P38, resa celebre proprio dal personaggio. Infine le due macchine con cui è più noto: la Mercedes-Benz SSK del 1928, con la particolarità di possedere un motore Ferrari, e poi una Fiat 500 del 2007.
Però, come il nonno, anche Lupin ha avuto a che fare con il suo Sherlock Holmes, questa volta nei panni di un liceale, Shinichi Kudo, che però grazie ad un medicinale è tornato alle dimensioni di un bambino delle elementari, il quale ora si fa chiamare Conan Edogawa.
Anche Conan ha preso ispirazione dal mitico investigatore britannico: il nome stesso del personaggio è un omaggio al celebre scrittore sir Arthur Conan Doyle.
I due si sono incontrati nel famoso film Lupin III vs Conan.
Kaito Kid
Dalla mente del fumettista Gosho Aoyama nasce, oltre al piccolo Conan, pure Kaito Kid, chiaramente ispirato a Lupin.

Sempre un liceale in terra nipponica, il quale è abile nei giochi di prestigio, proprio come i due ladri già citati.
Kaito, ha come suo antagonista principale Saguru Hakuba, anch’egli liceale, per certi versi simile per caratteristiche a Shinichi Kudo. Anche quest’ultimo si mostrerà suo rivale nel corso della serie.
Aoyama ha creato Kaito Kid, infatti, in contrapposizione a Shinichi, andando spesso a definire quest’ultimi “ gli Arsenio Lupin e Sherlock Holmes del nuovo millennio” .
Lupin (Netflix)
Infine, solo per ordine cronologico, abbiamo il Lupin prodotto da Gaumont e distribuito su Netflix.
Si torna dove in Francia, con protagonista Assane Diop, interpretato da Omar Sy, meglio noto sul grande schermo per aver recitato in Quasi amici – Intouchables.
Sarebbero molti di più i personaggi ispirati al “Gentleman cambrioleur” di LeBlanc, ma questi sono i più noti. Si può affermare che Lupin ancora oggi, dopo quasi 116 anni dalla sua prima pubblicazione è un’icona letteraria e non, in tutto il mondo.
Chapeau Arsene Lupin!
