I Måneskin sono una band rock originaria di Roma, composta da quattro ragazzi con caratteri diversi, ma legati dalla stessa passione per la musica: Damiano, cantante e scrittore del gruppo; Vittoria, bassista di origini danesi, (in danese Måneskin significa “chiaro di luna“); Thomas chitarrista ed Ethan batterista. Si conoscono dalla scuola secondaria di primo grado, dato che erano in classe insieme, ma solo nel 2016 hanno deciso di intraprendere un percorso musicale.

Hanno raggiunto una grande notorietà e visibilità quest’anno con la vittoria del 71° Festival di Sanremo con il brano “Zitti e buoni”, dedicato a un professore del gruppo, il quale diceva sempre loro di stare zitti e buoni; da qui il quartetto invita i giovani a non abbassare la testa e a essere la versione più vera di loro stessi. Con questo brano il gruppo parteciperà all’Eurovision Song Contest per rappresentare l’Italia, e per fare ciò hanno dovuto ridurre la durata del brano a tre minuti e modificare il testo della canzone, eliminando le parolacce, così come è previsto dal regolamento.
Dopo la vittoria del Festival della musica italiana, i Maneskin, il 19 marzo, hanno annunciato l’uscita del loro nuovo album “Teatro d’ira- Vol.I”, composto da otto brani tra cui due in lingua inglese, “I wanna be your slave” e “For your love“. Trascorsa una settimana dall’uscita, l’album è primo in classifica FIMI ed è il vinile più venduto in Italia.
L’uscita del nuovo album sarà accompagnata da un tour in Italia dal vivo: nel 2021 le tappe saranno Roma e Milano, però i posti sono già esauriti, mentre nel 2022 il tour continuerà a Bologna, Milano, Napoli, Firenze, Torino, Bari e terminerà il 23 aprile nella nostra magnifica Arena di Verona.
I Måneskin però, prima di Sanremo, sono diventati volti conosciuti grazie alla partecipazione all’undicesima edizione di X-Factor Italia nel 2017, arrivando a classificarsi al secondo posto. In seguito hanno pubblicato l’album Chosen, con ben due canzoni certificate doppio disco di platino. A questo punto la loro carriera intraprende una piega di successi e soddisfazioni: uno dei pezzi più conosciuto del gruppo è “Torna a casa” del 2018, che fin dai primi ascolti in radio riscuote un successo clamoroso, e infatti è stato il loro primo singolo ad arrivare in cima alla vetta dei singoli della FIMI.
Si considerano ribelli e non vogliono classificarsi in una categoria: «E’ ovvio che non siamo i Led Zeppelin, siamo solo un gruppo di ragazzi di vent’anni che scrivono quello che gli piace. Siamo cresciuti con i grandi gruppi, emergenti e consacrati: se dicono che non siamo davvero rock, chissenefrega» dichiara Victoria, in un’ intervista di Vanity Fair.
Il quartetto, in particolare i tre ragazzi, viene spesso criticato e attaccato da molti che considerano il loro stile effeminato: tutti e quattro i ragazzi indossano body attillati, gonne, si truccano e mettono lo smalto. Sono considerati delle icone che corrono contro i pregiudizi e gli stereotipi della società, simboleggiando quindi un messaggio ben chiaro per tutti i giovani: non ci sono dei limiti e non esiste giusto o sbagliato per esprimere il proprio essere. Se mettere lo smalto, indossare una gonna, una cravatta o truccarsi fa esaltare la propria concezione di benessere, esprimiti incondizionatamente.
