Paola Peretti, in arrivo il nuovo romanzo “La brigata delle cinque sorelle”

Si intitola "La brigata delle cinque sorelle" la nuova opera editoriale della scrittrice veronese che sarà disponibile a partire dal 22 giugno in tutte le librerie. Peretti, sempre per Rizzoli aveva pubblicato nel 2018 "La distanza tra me e il ciliegio".

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Paola Peretti
Paola Peretti
Tempo di lettura articolo: 3 minuti

Dal 22 giugno 2021 in tutte le librerie sarà possibile acquistare il nuovo romanzo di Paola Peretti “La brigata delle cinque sorelle” che vede come protagonista una famiglia tutta al femminile alle prese con un segreto che cambierà la vita di una di loro. Per salvare il futuro di tutte, l’unica arma è la memoria. Si chiamano Euterpe, Talia, Melpomene, Tersicore, Urania. Portano i nomi delle muse, ma per Cecilia, ventidue anni, studentessa di storia un po’ imbranata, sono semplicemente le zie e la madre con cui ha sempre vissuto. Lei è l’eterna tuséta, la bambina con l’apparecchio acustico, cresciuta in una casa popolata solo da donne – ormai anziane e minate dall’Alzheimer –, circondata dal profumo della pasta fatta in casa, dai racconti e dai bisticci delle sorelle, dal loro amore forse un po’ soffocante.

Paola Peretti
La copertina del nuovo romanzo di Paola Peretti “La brigata delle cinque sorelle”

Solo Euterpe non aveva voluto saperne di trasferirsi da loro ed era rimasta nella casa natale a Brescia, nel quartiere Carriole. Euterpe, che ora non c’è più. Era la maggiore, ed è stata la prima ad andarsene. Ma ha lasciato alla nipote un compito: ritrovare Lorenzo, il fratellino di cui si sono perse le tracce nel 1945. Così, per la prima volta in vita sua, Cecilia parte alla ricerca di quello zio che non sapeva neppure di avere. Non è sola, ad aiutarla c’è Giada, la compagna di sempre, e poi nuovi amici: il generoso proprietario di un bar con sua figlia; un giovane impiegato dell’archivio comunale; un commissario di polizia appassionato di letteratura; persino un giovane prete e un’anziana suora.
Tra vecchie carte, fotografie sbiadite e confusi ricordi, Cecilia inizia a scavare. È un percorso nella memoria, il suo – memoria personale, familiare, collettiva – e insieme una lotta contro il male che quella memoria cancella. Scoprirà molte cose: sul passato della propria famiglia e di una città, ma soprattutto su di sé e sull’importanza di non dimenticare.

L’autrice del romanzo

Paola Peretti è nata vicino a Mantova nel 1986 ed è cresciuta in provincia di Verona, dove vive. È giornalista freelance e ha insegnato italiano ai bambini immigrati. Per Rizzoli ha pubblicato La distanza tra me e il ciliegio (2018) scritto durante il Master in Tecniche della Narrazione alla scuola Palomar ed è diventato un caso editoriale tradotto in 20 Paesi.

La dichiarazione di Paola Peretti

«Anche se è il secondo romanzo devo dire che sono più emozionata rispetto al primo– ci racconta Paola Peretti- Probabilmente la cosa dipende dal fatto che con il primo libro ero meno consapevole delle dinamiche del mondo dell’editoria, ma adesso so quanto siano complesse, però si affrontano» .

«Questo secondo romanzo mi crea una sorta di ansia da prestazione – continua la Peretti- Il giudizio finale non lo dirò io, ma i lettori e la critica. Dal canto mio sono abbastanza intransigente con me stessa e quindi, lo vedo ad oggi come un libro pieno di difetti. Sarà il pubblico e il tempo a decidere. Spero che chiunque lo leggerà riuscirà a cogliere il messaggio positivo e di coraggio, dal momento che la protagonista ha 22 anni ed è alla ricerca della sua identità, perciò mi auguro che possa dare coraggio alle persone più giovani per crescere e diventare più forti» .

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Vivo a Negrar, in provincia di Verona. Frequento il liceo classico alle Stimate e scegliendo questo indirizzo mi sono resa conto del vivo interesse e la curiosità che provo nei confronti delle materie umanistiche, trovo che siano a dir poco affascinanti ed inaspettatamente legate a quella che è la modernità. Le materie che prediligo sono filosofia, storia ed epica, tanto che nel tempo libero cerco di leggere più libri possibili in riferimento a queste discipline. Pratico pattinaggio sul ghiaccio e coloro che mi conoscono sanno la passione e l’impegno che impiego per questo sport, da cui indubbiamente ho ottenuto tante soddisfazioni. Riguardo al mio futuro, mi piacerebbe svolgere un lavoro che mi renda orgogliosa e che vada a premiare tutti gli sforzi fatti.

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