Per il calendario cinese è giunto il momento di dire addio ad un altro anno, ormai concluso, e volgere uno sguardo sereno e pieno di speranza verso quello nuovo. Il primo febbraio 2022, infatti, corrisponde all’inizio della “Festa di primavera” o “Capodanno lunare”, più comunemente conosciuti con il termine “Capodanno Cinese”. Ma di preciso, che cosa si festeggia?
Origini del Capodanno Cinese
La storia di questa tradizione orientale, che ogni anno viene commemorata in diversi paesi come Giappone, Singapore e Cina, affonda le sue radici in un passato molto lontano. L’intera vicenda si sviluppa attorno alla figura del Nian, un mostro dalle sembianze spaventose, che aveva delle corna affilate e un corpo molto lungo, e che risiedeva nelle spelonche all’interno delle montagne, oppure negli abissi dei mari più profondi. Ogni anno questa creatura, alla vigilia del nuovo calendario lunare, era solita lasciare la propria abitazione per fare razzia di uomini e bestiame. Tra il popolo, ormai spaventato e rassegnato alla fuga da diverso tempo, vi fu un uomo molto anziano che riuscì, una volta per tutte, a domare il tremendo Nian. Quest’ultimo infatti, avendo come punti deboli esclusivamente il colore rosso e i forti rumori, fu terrorizzato dall’anziano a causa di diversi strumenti chiassosi e fuochi d’artificio di cui si era servito.
Quando e come si festeggia?

La “Festa di primavera” viene celebrata ogni anno in giornate differenti, poiché segue il calendario lunario anziché quello Gregoriano. Pertanto la ricorrenza avverrà durante la seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno (che cade il 21 dicembre annualmente), in un giorno tra il 21 gennaio e il 20 febbraio.
Nei paesi d’Oriente, ma anche in città sparse in tutto il mondo come la nostra stessa Roma, si partecipa alla ricorrenza organizzando diverse cerimonie e parate, ricche di fuochi d’artificio e simboli che riportano l’antica leggenda del Nian (come l’utilizzo di strumenti rumorosi e raffigurazioni del mostro malvagio). Le celebrazioni si concludono sempre in bellezza con la “Festa delle Lanterne”: come richiama il suo stesso nome, vengono utilizzate delle lanterne di colore rosso per attirare gli spiriti buoni e propiziare la pace.
… e quest’anno?
Ad ogni anno, secondo l’oroscopo cinese, viene attribuito uno specifico animale, che simboleggia determinate caratteristiche che andranno ad influire non solo sullo svolgimento dello stesso anno, ma anche sulla personalità di coloro che nasceranno in tale periodo. In tutto i segni dello zodiaco cinese sono dodici: topo, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane e maiale. Inoltre a ciascun animale viene periodicamente, a seconda del ciclo annuale, assegnato un determinato elemento (tra cui: legno, fuoco, terra, metallo e acqua). Il 2022 sarà l’anno della tigre d’acqua, riconosciuta dalla tradizione come animale forte e vigoroso, essendo colei che spicca tra tutti per senso di leadership e tenacia.

Per esaltare al massimo questo nuovo anno, da cui non ci si aspetta nient’altro se non un periodo di maggiore stabilità e libertà, sono stati avviati diversi progetti che richiamano il manto del felino come nuovo tema. Un esempio è sicuramente l’iniziativa della squadra di calcio Inter, la quale riporta sulle divise lo stemma personalizzato con tre graffi (per simboleggiare gli artigli della tigre) e il proprio nome scritto in caratteri cinesi.
In un ambito totalmente differente è poi ancora presente il noto felino: basta dare un’occhiata tra i post dell’account Instagram della casa di moda Gucci per notare un singolare dettaglio. E’ stata infatti lanciata una nuova linea interamente dedicata al capodanno cinese del 2022, caratterizzata da un look più che esclusivo e di raggiante vivacità.
E voi siete pronti ad immergervi nel nuovo anno, ricco di colpi di scena e sfide, sotto la tenace guida della tigre?