La nuova amministrazione di Isola della Scala, guidata dal sindaco Luigi Mirandola, primo cittadino dallo scorso ottobre, mette a segno un bel colpo. Il Comune isolano, infatti, si è aggiudicato la cifra di 808 mila e 200 euro grazie ad un bando pubblicato nel novembre 2021 dalla Regione Veneto. L’obiettivo della Giunta comunale è quello di riqualificare l’edilizia residenziale pubblica, garantendo un alloggio ai più bisognosi all’interno di alcuni edifici che, in seguito alla ristrutturazione, diventeranno nuove case popolari.
Al fine di ottenere maggiori informazioni riguardo a questo progetto che mira al miglioramento delle condizioni di vita degli isolani, noi del giornale Ermes Verona abbiamo intervistato Matilde Perbellini, assessore alle politiche sociali presso il Comune di Isola della Scala.

Assessore, questa è la prima ingente somma che porta a casa l’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Mirandola, primo cittadino dallo scorso ottobre. Come avete intenzione di investirla?
L’obiettivo della Giunta comunale è quello di riqualificare l’immobile che si trova fra Via del Bersagliere e Via Vittorio Veneto, proprio davanti alla sede del Comune. L’edificio ospita 19 appartamenti, di cui tre sfitti, all’interno dei quali risiedono circa 25 persone. Abbiamo deciso di riqualificare la palazzina poiché, trattandosi di un immobile ormai vecchio, realizzato nel secondo Dopoguerra e ristrutturato negli anni Ottanta, necessita di notevoli migliorie e interventi. Quest’ultimi non riguarderanno principalmente i singoli appartamenti, ma soprattutto le parti comuni, dal momento che il nostro scopo è quello di realizzare un adeguamento degli immobili sul piano energetico, come, ad esempio, provvedere alla realizzazione di nuovi infissi per tutto il condominio, oppure al miglioramento del cappotto esterno, al fine di garantire un maggiore isolamento termico.
Nel momento in cui avete partecipato al bando, la vostra idea era già quella di aiutare i meno bisognosi, migliorando il loro tenore di vita, oppure vi eravate prefissati differenti obiettivi?
La nostra idea è sempre stata la medesima, poiché il miglioramento della qualità di vita delle persone è ciò che più ci sta a cuore. Coloro che abitano all’interno della palazzina, infatti, sono inseriti in una graduatoria, che segnala i loro redditi, spesso molto bassi, pertanto riteniamo essenziale aiutarli, offrendo loro una casa a prezzi calmierati.
Dal momento che alcuni degli edifici sono abitati, dove risiederanno i circa 25 abitanti durante i lavori di ristrutturazione?
Dal momento che i lavori interesseranno principalmente le parti comuni, i residenti non avranno bisogno di lasciare la propria abitazione. Tuttavia, nel caso in cui si presentasse il bisogno di intervenire anche all’interno di una singola unità abitativa, i residenti di quest’ultima saranno spostati all’interno di uno fra i tre appartamenti sfitti. Proprio per questo non creeremo nessun disagio agli abitanti, che devono essere al centro di tale progetto.

Perché come prima azione riguardante l’ambito del sociale avete optato proprio per questa iniziativa? Isola della Scala necessita di altri miglioramenti al fine di aiutare i più bisognosi ?
Abbiamo scelto di impiegare le nostre forze nell’iniziativa che riguarda la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, poiché per noi la figura del cittadino deve essere al centro di tutto, e bisogna far il possibile per aiutarlo. Tuttavia ci sono altre migliorie delle quali il Comune di Isola della Scala ha bisogno, come il rifacimento della scuola materna, e proprio per questo abbiamo intenzione di partecipare a molti altri bandi. Aggiungo, che, probabilmente, la Giunta parteciperà ad un bando, che scadrà a fine marzo, riguardante la riqualificazione di due appartamenti di proprietà del Comune, attualmente nel piano delle alienazioni, i quali potranno essere utilizzati per le emergenze abitative e per attività socio-culturali.