I cancelli del Parco Giardino Sigurtà verranno finalmente riaperti domenica 6 marzo, in seguito alla chiusura invernale, e per inaugurare la nuova stagione si è pensato ad un regalo per le donne. Lunedì 7 marzo e martedì 8 marzo 2022, infatti, in occasione della Festa della Donna, tutte le visitatrici, dalle più piccine alle più anziane, potranno entrare gratuitamente all’interno del Giardino per celebrare insieme la ricorrenza a loro dedicata e l’arrivo della primavera.
Nonostante saranno le donne a ricoprire il ruolo di protagoniste durante queste due giornate, gli uomini non sono stati dimenticati, infatti per loro è stato riservato un biglietto a tariffa ridotta (11,50 euro anziché 15,50 euro). Quale occasione migliore se non quella che vede l’avvicinarsi della nuova stagione e i primi accenni di fioriture per trascorrere un divertente e sereno pomeriggio immerso nella natura con amici e parenti?
Cosa fare al Parco Giardino Sigurtà

Visitare il Parco Giardino Sigurtà è la perfetta occasione per trascorrere del tempo all’aperto, concedendosi una camminata rigenerante a pieno contatto con la natura, oppure una pedalata lungo il percorso dedicato, dal momento che il Parco sorge a circa due chilometri dalla pista ciclabile Mantova-Peschiera del Garda. Per coloro che preferiscono la comodità ma non vogliono rinunciare alle bellezze che la natura offre, è possibile effettuare un tour a bordo del trenino panoramico o delle golf-car elettriche messe a disposizione dallo staff.
I più piccoli, invece, potranno avventurarsi nella fattoria, per conoscere e entrare a contatto con tutti gli animali che ne fanno parte. Nel periodo di tempo da maggio a settembre sarà inoltre visibile il famoso “Viale delle Rose”, che accoglie circa 30 mila rose rifiorenti, ma il Parco ospita anche un meraviglioso labirinto e ben diciotto stagni, dove si possono osservare, soprattutto nei mesi più caldi, ninfee e piante acquatiche.
Infine i più fortunati avranno l’occasione di scorgere i primi cenni della cosiddetta “Tulipanomania”, ovvero l’imperdibile fioritura di milioni di tulipani, che, insieme ad altre specie floreali come narcisi, giacinti e muscari, tingeranno di colori vivaci i manti erbosi e i boschi del Giardino Sigurtà, durante i mesi di marzo e aprile. Si tratta di un evento che non ha eguali, poiché costituisce la fioritura più importante in Italia e la più rigogliosa di tutto il Sud Europa. Non dimenticate di scattare molte foto tra gli angoli più suggestivi del Parco e di condividerle sui social con l’hashtag #parcosigurtà.
Maggiori informazioni riguardo le visite al Parco Giardino Sigurtà
Il Parco Giardino Sigurtà è aperto tutti i giorni, festivi inclusi, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, con l’ultimo ingresso stabilito per le ore 18.00, dal 6 marzo 2022 fino al 13 novembre 2022. Tuttavia durante i mesi di marzo, ottobre e novembre l’ultimo ingresso sarà effettuato alle ore 17.00, di conseguenza la chiusura sarà prevista per le ore 18.00. Per quanto riguarda le regole per la visita presso il Parco, per la stagione 2022 non è richiesto il Green Pass, tuttavia si attendono le evoluzioni delle norme del Governo, ed è consigliato l’acquisto del biglietto di entrata online (presso il sito http://ticket.sigurta.it) al fine di evitare assembramenti all’ingresso. I prezzi sono di 15,50 euro per gli adulti e 8,50 euro per i ragazzi dai 5 ai 14 anni (esclusi i giorni 7 e 8 marzo). Ricordiamo, infine, che per accedere al parco non è necessaria la prenotazione.
Il link del sito del Parco Giardino Sigurtà per ricevere maggiori informazioni: https://www.sigurta.it/welcome
Storia del Parco Giardino Sigurtà
Il Parco Giardino Sigurtà è un parco naturalistico di sessanta ettari situato a Valeggio sul Mincio, a circa otto chilometri da Peschiera del Garda, in provincia di Verona, ricordato per essersi aggiudicato il premio di parco più bello d’Italia nel 2013 e di secondo parco più bello d’Europa nel 2015.

Tutti sono a conoscenza dei meravigliosi spettacoli regalati dalla natura che si possono ammirare al suo interno, ma pochi ne conoscono la storia. Il Giardino Sigurtà trae le sue origini dal “brolo cinto de muro” del 1417, ovvero un’insieme di spazi perimetrati, strutturati in modo tale da soddisfare tutte le esigenze delle piccole comunità del tempo, costituite da famiglie di patrizi e dai loro servitori. Questo era, pertanto, dotato di una cappella di famiglia, di una colombaia, di diverse stalle, di una fattoria e di un fienile. All’interno del brolo adibito all’ allevamento e all’ agricoltura si trovava anche il giardino, luogo ideale per permettere ai patrizi di trascorrere le ore di ozio. Il Parco Giardino Sigurtà ha mantenuto le dimensioni del brolo originario in una successione di diverse proprietà: prima la famiglia patrizia Contarini, poi i Guarienti, in seguito i Maffei, ai quali è rimasto per 210 anni, ed infine i Nuvoloni. Nel 1941 l’industriale farmaceutico Giuseppe Carlo Sigurtà acquistò la proprietà, che al momento dell’acquisizione si presentava spoglia e abbandonata, ma, grazie all’arrivo di una multa, Sigurtà scoprì che questa vantava del diritto di prelevare acqua dal fiume Mincio.
Così il Parco fu riportato al suo splendore originario e tornò ad essere una giardino verde e rigoglioso, sotto la direzione, prima, di Giuseppe Carlo Sigurtà e in seguito del nipote, e figlio adottivo, Enzo Inga Sigurtà, professore di neuropsichiatria e artista dilettante, il quale a sua volta ha lasciato il parco in eredità ai figli Magda e Giuseppe. Ancora oggi il Giardino è di proprietà della famiglia Sigurtà e ogni anno viene aperto al pubblico per condividere tutto il fascino che la natura ci dona.