Eataly è un luogo dove mangiare, comprare e imparare a conoscere il meglio dell’enogastronomia italiana. Al suo interno è possibile scoprire e assaggiare dei prodotti di altissima qualità, partecipare a degustazioni o addentrarsi in corsi di cucina.
È una catena italiana diffusa in tutto il mondo, e quello che ha aperto a Verona lo scorso 5 ottobre è il quindicesimo store in Italia e il quarantacinquesimo nel mondo.

Da molte persone Eataly viene considerato uno degli spazi commerciali più belli d’Italia, ma non solo: è anche un importante luogo di incontro e di scambio culturale per la città, all’interno, infatti, vi è un museo chiamato Eataly Art House. Il fondatore si chiama Oscar Farinetti, ed essendo appassionato oltre che al cibo italiano anche all’arte ha deciso di presentare delle mostre nei suoi punti vendita.

C’è una storia dietro il nome di questa attività. Farinetti aveva incaricato tantissime persone affinché cercassero un nome per la sua catena, voleva che fosse una cosa fatta bene, quindi desiderava delle ricerche precise attraverso degli studi specifici. Ma un giorno casualmente entrò nell’ufficio di Farinetti una segretaria che propose Eataly, e da lì prende origine il nome.
L’arrivo della “creatura” di Oscar Farinetti nella città scaligera (lo store veronese è amministrato dal figlio Nicola) ha permesso di riqualificare il grande immobile conosciuto come l’ex stazione frigorifera specializzata, una delle più grandi d’Europa, caduta in disuso e per anni abbandonata a se stessa. Ora anche l’ex ghiacciaia, grazie a Eataly, è tornata a splendere a pochi passi dalla città.
