In Alta Lessinia si è aperta ufficialmente la stagione sciistica 2022-23, circa due settimane prima rispetto al solito avvio, che in genere avveniva intorno all’Immacolata. L’inizio anticipato è avvenuto grazie alla piccola bufera di neve che, nella terza settimana di novembre, ha riempito di neve tutti i monti del Veronese, dai 1.200 metri di altitudine in su.
«Ora a San Giorgio abbiamo un buon manto con uno spessore variabile fra i dieci e i 30-35 centimetri. Subito ci siamo attivati con i gatti da neve per battere le piste e riportare sui tracciati la neve che, soprattutto nella parte più alta del comprensorio, il forte vento dei giorni scorsi aveva in parte disperso», spiega Elio Venturelli, presidente di Lessinia Tourist Sports, l’associazione che gestisce le piste di San Giorgio. Lui stesso ha riferito in un’intervista di aspettarsi un vero e proprio weekend pieno di turisti e anche di cittadini veronesi.

Gli operatori hanno terminato trenta chilometri di piste da sci di fondo, da San Giorgio (Bosco Chiesanuova) fino a Passo Fittanze (Erbezzo), passando nei pressi di tutti i rifugi dell’Alta Lessinia, che corrispondono a più 35 chilometri di tracciati pedonali. Venturelli inoltre chiede ai visitatori di rispettare questa divisione per salvaguardare il tesoro, seppur piccolo, di neve che la Lessinia dispone.
Questo innevamento ampio e precoce è una bellissima opportunità per regalare a tutti gioia ed entusiasmo, oltre che ad un’atmosfera natalizia che da anni non si vedeva nei pressi di Verona.