A Banksy, noto graffitista misterioso, non è andato giù il fatto che Guess Fashion House abbia utilizzato alcune delle sue creazioni per la sua nuova collezione. L’artista anche questa volta ha reagito in modo provocatorio, a modo suo, postando le foto del negozio Guess di Regent Street a Londra e invitando gli utenti a fargli visita e a rubargli dei vestiti per rappresaglia. Di fronte alla dura posizione di Banksy, Guess ha replicato che la collezione è stata creata in collaborazione con Brandalise, che concede in licenza i disegni dell’artista di graffiti.
Paul Marciano, Chief creative officer di GUESS, ha affermato che le opere di un artista noto come Banksy, nel periodo che stiamo vivendo tutt’ora, gridano rivincita sulle grandi potenze mondiali, infatti hanno avuto una grandissima influenza che risuona in tutta la cultura popolare.
La questione ora è capire quale sia il vero rapporto tra l’artista di graffiti e Brandalise, che rivendica i diritti per commercializzare e utilizzare l’opera di Banksy. Se successivamente l’artista ritenesse che uno dei suoi diritti sia stato violato, potrebbe in qualsiasi momento intentare un’azione legale contro Brandalise e/o Guess per violazione del copyright sulle sue opere.