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L’artista conosciuta come “la Bersagliera”, nata il 4 luglio del 1927, è morta all’età di 95 anni. Il funerale di qualche giorno fa ha provocato la solidarietà di molte persone, tra tante, quella della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che afferma: “Ci lascia una protagonista, un’icona del cinema italiano, una delle interpreti più importanti della sua generazione, che ha contribuito alla diffusione dell’immagine italiana nel mondo”. 

Gina Lollobrigida, nelle ultime interviste (IlCorrieredellasera.it)

Il mondo del cinema piange la sua scomparsa, in 80 anni di carriera ha recitato in più di 60 film. Ha ricevuto sette David di Donatello, un Golden Globe, 2 Nastri d’Argento. Il suo nome è tra le stelle di Hollywood Walk of Fame di Los Angeles. Lascia il figlio Andrea, gli amanti del cinema italiano, e non solo. 


La carriera

Gina Lollobrigida nel film Pinocchio (Wikipedia.it)

Gina Lollobrigida dotata di quella bellezza abbagliante da far perdere la testa a chiunque, si chiamava in realtà Luigina. Nata in una famiglia povera a Subiaco, seconda di quattro figlie. Diplomata all’Accademia delle Belle Arti, iniziò a lavorare come modella; professione che le ha aperto le porte del mondo dei concorsi di bellezza. Dopo aver fatto la comparsa a Cinecittà e nei fotoromanzi, fu notata per la sua bellezza; infatti arrivò al podio nel 1947 al concorso Miss Italia.

Ma la “Lollo” come veniva chiamata affettuosamente dagli Italiani aveva un carattere capriccioso e ribelle, che non si accontentava certo di un concorso qualunque. Il suo obiettivo era infatti quello di crescere e l’unico modo per riuscirci era approdare su un set cinematografico. L’esordio dell’attrice laziale arriva nel ‘46 con un piccolo ruolo nella “Lucia di Lammermoor”, ma di lì a poco sarà proiettata nel gran giro internazionale. 

Famiglia della Lollo (MarieClaire.it)


Nel 1949 sposa Milko Skofic e comincia i suoi primi successi, fra i quali “Campane a martello” di Zampa, “Acthung Banditi” di Lanzini, “Fanfan la Tulipe” di Christian Jaque. Negli anni 50 interpreta innumerevoli film “Torna a settembre”, “La provinciale”, “Pane, Amore e Fantasia”, “la donna più bella del mondo” che fa di lei una diva di straordinaria popolarità e “Venere imperiale”. Nel 1957 nasce il figlio Andrea Milko Skofic. 


La vita privata

La Lollo divorzia dal marito nel 1971 e si ritira successivamente dal cinema nel 1975. Poi si dedica intensivamente al giornalismo e alla fotografia, in cui ha fatto esprimere il suo talento. Negli anni ‘80 ritorna nel cinema: in alcune puntate di “Falcon Crest” e nel remake televisivo del film tratto dal romanzo di Alberto Moravia. In seguito conduce una serena vecchiaia, onorata come un monumento nazionale e comparendo qualche volta in programmi televisivi. 

Gina Lollobrigida e Javier Rigau

Nell’ottobre del 2006 ha annunciato il suo matrimonio con un ragazzo barcellonese, Javier Rigau Rifols, più giovane di lei di ben 34 anni. In realtà in seguito nel 2018 dichiara che la vicenda è stata una truffa, ma Rigau riesce  a far riconoscere il matrimonio canonico per procura; lei ha atteso poi che la Sacra Rota annullasse il matrimonio. 

Gina Lollobrigida verrà ricordata per essere stata una delle più grandi artiste italiane come forse non se ne individuano più. Gina, combinazione di svariati stili e talenti di un genere indefinito che dal cinema passa alla tv, dalla professione di attrice e quella di fotoreporter, dalla fotografia alla scultura. Solo a 91 anni raccontò per la prima volta un episodio terribile, a 18 anni, infatti, fu violentata da un calciatore della Lazio (di cui l’attrice non divulgò l’identità) e proprio questo la spinse a sposare il medico Milko Skofic. Una vita lunga e piena, segnata da successi professionali e da aneddoti privati che l’hanno fatta crescere e di cui tutti ricorderemo. 

Trailer originale di uno dei film più famosi della Lollo, “La Romana”

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