Laura avvera i desideri di papà Mick 

La figlia di un 54enne americano morto in un incidente stradale nel 2003 ha cercato di esaudire la lunga lista di desideri che il padre aveva lasciato in alcuni scatoloni.

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Mick Carney è morto nel 2003 a soli 54 anni. Quel giorno si trovava in macchina nella cittadina di Limerick, nella regione americana del Maine, quando un diciassettenne passando con il rosso, perché stava guardando il cellulare, centrò in pieno la macchina di Carney procurandogli la morte. Con la sua scomparsa Mick ha lasciato nella sua famiglia un grande vuoto e molto dolore, tanto che i figli iniziarono a battersi per le vittime di incidenti stradali.

Dopo ben tredici anni David, figlio del signor Carney, sistemando degli scatoloni pieni di documenti appartenenti al padre, ha trovato tre fogli scritti da quest’ultimo nei quali l’uomo faceva una lunga lista di desideri, per la precisione sessanta, da provare ad esaudire durante la vita. I tre fogli si trovavano all’interno di un borsello di pelle e la data sui documenti riportava l’anno in cui nacque la seconda figlia, di nome Laura. La lunga lista andava dal far crescere un’anguria, guidare una Corvette, cantare al matrimonio della figlia, incontrare il presidente degli Stati Uniti, visitare l’Europa, fino ad avere una corrispondenza con il Papa, lanciarsi da un paracadute e assistere alla finale di baseball. 

All’epoca del ritrovamento Laura aveva venticinque anni e tutto ciò per lei è stata una specie di folgorazione e quindi, assieme al marito, ha deciso di esaudire i desideri scritti dal padre. “ Mio padre era un sognatore e io sapevo che lui era lì con me”. Con questo motto, Laura per ben cinque anni ha provato a realizzare questi desideri; esaudendoli e ottenendo due risultati: sentire il padre morto molto vicino a lei e continuare la sua battaglia per le vittime della strada. Nei suoi viaggi è stata accompagnata un pò dal marito, altre volte dalla madre e altre ancora dal fratello. L’ultimo desiderio la donna l’ha esaudito il ventisette dicembre, incidendo cinque brani che Mick adorava tra cui Good Night dei Beatles.

Il desiderio impossibile da realizzare, cantare al matrimonio della figlia, è stato esaudito quando tutta la famiglia riunita ha strappato una bottiglia di Cabernet 1978 che sull’etichetta aveva una scritta di Mick: “Da bere alle nozze di Laura”. Solo un desiderio Laura non ha realizzato ma solo perché il desiderio era già stato esaudito da suo padre in vita, essere un bravo papà. 

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Mi presento, mi chiamo Sofia Chelleri e sono nata nel mese di luglio dell’anno 2007 all'ospedale di Borgo Trento di Verona. Le scuole elementari e medie le ho fatte alle Scuole Campostrini e adesso frequento la quinta Ginnasio dell’istituto Scuole alle Stimate di Verona. Ho scelto di frequentare il liceo classico alle Stimate perché fin da piccola mi ha sempre affascinato il mondo della lettura e della scrittura e volevo quindi scoprire e imparare le due lingue di indirizzo; greco e latino.Dopo ormai quasi otto mesi di scuola, ho imparato a conoscere bene i miei insegnati, dai quali quotidianamente imparo qualcosa e giorno per giorno ho sviluppato l’amicizia con i miei compagni di classe. Nonostante abbia scelto il liceo classico,il mio sogno più grande è quello di diventare un bravo medico salvando la vita a molte persone. Ho un carattere gioioso e solare che ama stare in mezzo alle persone con le quali condividere i miei pensieri. Sono un’amante degli animali in particolare dei cani infatti ne ho quattro: due maschi e due femmine e passo spesso i miei fine settimana presso la casa in campagna dove apprezzo la natura e la compagnia dei miei amici a quattro zampe.

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