Tempo di lettura articolo: 3 minuti

Durante i difficili anni del Coronavirus anche fiere, sagre ed eventi di questo genere hanno subito più di qualche “danno”, principalmente riguardo le tradizioni che ognuna di esse mantiene da tempo. Anche la Sagra del Brocolo non ha passato un grande periodo dato che, nell’ultimo anno, l’organizzazione, a causa delle norme del virus, è stata costretta a far svolgere l’evento solo in una giornata. Di tradizione la sagra è sempre stata svolta nell’arco del weekend prima del termine di marzo, comprendendo i giorni venerdì, sabato e domenica. 

Ma qual’è la vera storia di questa festa?

Le origini

La Sagra del Brocolo nasce nel lontano 1929 in occasione della consacrazione della chiesa del piccolo paese in cui si svolge, Novaglie, il cui nome originale era proprio “Festa della Consacrazione”. Esattamente quattro anni dopo, quindi nel 1933, l’evento prese il nome che tuttora possiede. Questo cambiamento è stato dovuto, come specifica lo stesso nome, al fatto che, nelle verdi colline del paese, il broccolo trovava un habitat ideale per la sua crescita e coltivazione. Allora la popolazione di Novaglie decise di far assaggiare e provare nei grossi centri urbani il broccolo, ancora fino ad oggi.

La prima edizione nel campo sportivo

La sagra è stata svolta per la prima volta all’interno del campo sportivo  nel 1981, in cui sono state allestite bancarelle e tendoni adibiti all’intrattenimento e alle cucine in cui veniva preparata la specialità. Gli stand più significativi che ancora ad oggi ricordiamo sono quello dei fiori, il gioco del tubo, “el zugo del bacalin” ed “el zugo del cunel”.

La sagra ad oggi

Nell’ultimo fine settimana di marzo 2023 si terrà la 87esima edizione della Sagra del Brocolo a Novaglie. Ormai da anni all’interno della festa vengono allestite varie attrazioni e giostre che occupano gran parte del Paese, le quali riescono ad intrattenere anche il pubblico più giovane. Ancora ad oggi gli stand e il grande tendone nel campo sportivo di fronte alla chiesa riescono a portare avanti la tradizione della sagra e a proporre numerosi piatti a base di broccolo.

Il programma

Il programma è diviso nei tre giorni a partire da venerdì 31 marzo in cui le cucine verranno aperte intorno alle 18:30 e durante l’arco della serata suonerà sul palco allestito all’interno del tendone principale la Diapason Band. Domenica 2 aprile, invece, già dalle 10 del mattino verrà inaugurata la giornata tramite la messa, tra le 12 e le 14:30 verranno aperte poi per tutto il giorno e anche quello seguente gli stand e i giochi per i più piccoli. Durante il pomeriggio verrà svolta una piacevole camminata sulle colline di Montorio ed infine alle 15:30 ci sarà lo spettacolo Bike Trail. Nell’arco della giornata suoneranno anche la band The Waves e anche gli Sp6.

Ci auguriamo che anche quest’anno la Sagra del Brocolo possa deliziare i numerosi palati di coloro che visiteranno questa festa e si spera che questa importante tradizione possa continuare ancora a lungo.

Previous articleVinitaly and the city 2023, un evento da non perdere
Next articlePerché le canzoni non sono più disponibili su Instagram?
Mi presento, il mio nome è Pietro, ho quindici anni e sono uno studente di quinta ginnasio al liceo classico della “Scuola alle Stimate” di Verona. La prima cosa che vorrei dire su di me è il carattere. Personalmente ritengo di avere dei pregi, ma anche dei grandi difetti. Il lato di Pietro positivo è caratterizzato principalmente dalla solarità e dalla tranquillità. Inoltre mi ritengo un tipo socievole e provo sempre a cercare l’armonia nei rapporti con le persone. Invece, parlando del mio lato negativo, vorrei partire citando la mia insicurezza. La poca fiducia in me stesso mi porta a prendere scelte o azioni sbagliate che coprono il vero me stesso. Questo è un problema che affronto da molti anni, ma che trovo sempre difficoltà a superare. Sono anche molto frettoloso e talvolta poco determinato. Ora vorrei soffermarmi sui miei hobby. Quello a cui tengo di più è la pallavolo, sport che pratico da 5 anni e che mi appassiona molto. Il mio ruolo è quello di palleggiatore e nonostante non abbia una statura troppo elevata, cerco sempre di farmi valere in campo. Il mio secondo hobby è uno strumento, ovvero il basso, che suono dalla terza elementare e che ormai fa parte di me. A scuola la materia che preferisco è grammatica (italiano) che mi piace molto e studio anche molto volentieri. Con questo credo di aver detto le caratteristiche principali della mia persona e di chi sono.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here