Il mio purgatorio. Dante profeta di speranza

Fino al 31 maggio, a Verona, torna la mostra multimediale del Purgatorio dantesco a cura dell’Associazione Rivela.

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Il mio purgatorio. Dante profeta di speranza
Il mio purgatorio. Dante profeta di speranza
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La mostra multimediale “Il mio Purgatorio; Dante profeta della speranza”, inaugurata il 1° aprile, sarà visitabile fino al 31 maggio 2023 in uno spazio dedicato di Castel San Pietro a Verona. Costruito nel XIX secolo, e oggi di proprietà della Fondazione Cariverona, questo maestoso edificio ospiterà un evento tanto originale quanto importante: il viaggio di Dante Alighieri sulle sette balze del Monte Purgatorio.

I giovani sono i protagonisti dell’evento: dei 100 studenti che hanno partecipato nel 2022, 120 ragazzi del triennio delle scuole superiori vestono ora i panni del “moderno Virgilio”. Grazie al programma PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), conoscono i loro coetanei e tutti i visitatori della mostra. Dai 10 del 2022,salgono a 14 gli istituti presenti, tutti di Verona. 

Dante
Dante

La mostra si concentra anche sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) rilevanti per il settore dell’istruzione. L’Università di IUSVE di Verona, insieme a un gruppo di studenti, è responsabile della comunicazione sui social media dedicata all’evento. Inoltre, NAO, un robot umanoide programmato dagli studenti dell’Istituto Alle Stimate di Verona, che possiede tutti i movimenti e i sensori umani grazie alla sua intelligenza artificiale, è in grado di fornire feedback emotivi e spiegazioni sui contenuti della mostra e funge da guida speciale.

La mostra coprirà un’area di 500 metri quadrati e il percorso espositivo mostrerà una serie di scoperte fatte durante i recenti scavi archeologici. I visitatori saranno accompagnati in un viaggio multisensoriale attraverso immagini, video e proiezioni audio mentre scalano il Monte Purgatorio. Il cortometraggio è stato ideato da Mosaico e Martino Signoretto, sonorizzato dalla Cappella Musicale della Cattedrale di Verona, con la regia di Giovanni Geracci Le tappe del film sono 33, con altrettante illustrazioni che offrono spunti e riflessioni di accompagnamento.

Dante Alighieri (foto da Fanpage).
Dante Alighieri (foto da Fanpage).

Al centro di tutta l’architettura del Purgatorio c’è la parola chiave “misericordia”, che rappresenta l’essenza di Dio. Ma ci sono altri termini che ci aiutano a capire perché il secondo canto di Dante è quello in cui ci identifichiamo di più. Il Purgatorio è anche il canto del tempo, del possibile cambiamento, della rinascita e dell’inizio di una nuova vita. È nel presente perché il passato è passato e il futuro non è ancora arrivato. Il Purgatorio è un luogo di pazienza, un luogo in cui Dio dà tempo per capire e per imparare a non umiliarsi con errori, fallimenti e ricadute.

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Mi chiamo Viviana, ho 15 anni e abito a San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona. Frequento il liceo classico. Ho scelto questo indirizzo scolastico perché aspiro, in futuro, a intraprendere gli studi di Medicina. Tra le mie passioni c’è quella dell’arte; infatti mi piace disegnare e visitare i tanti musei che il nostro Paese possiede. Un’altra passione è quella per la lingua inglese; frequento infatti un corso di lingue con una scuola americana. Pertanto mi piacerebbe viaggiare per poter approfondire ulteriormente la lingua inglese e conoscere altre culture. Il mio punto di riferimento è la mia famiglia, i miei genitori e i miei fratelli che mi sostengono in tutti i percorsi che intraprendo, a cui spero un giorno poter ricambiare tutto questo.

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