Il vortice, secondo 3BMeteo, è alquanto anomalo per il periodo. Questo porterà con sé dei fenomeni che non saranno del tutto estremi: piogge, possibili nubifragi e raffiche di vento.
Situazione in Veneto
In Veneto, notiamo i cambiamenti in seguito a questo maltempo guardando l’Adige, che è cresciuto di quasi 2 metri, e il lago di Garda, che è cresciuto di 6 centimetri in 24 ore e ha raggiunto quota 67cm. Il lago, dunque, è salito molto velocemente come era accaduto da più di un anno e porta il suo livello a quasi più di venti centimetri dalla misurazione fatta ad inizio aprile. Questi venti centimetri sembrerebbero pochi ma, considerando il fatto che ogni centimetro equivale a 4 milioni di metri cubi d’acqua, invece sono molti, dato che per innalzare il livello di un metro, il lago impiega circa un anno in condizioni meteo normali.
Opinioni di Edoardo Ferrara, meteorologo di 3BMeteo
Edoardo Ferrara ha spiegato che si tratterà di un ciclone insolitamente intenso per quanto riguarda il periodo. Tra lunedì e martedì avremo a che fare con piogge e temporali anche di forte intensità in risalita su gran parte del Centrosud. Al Nord, ci sarà un rischio di nubifragi, allagamenti e criticità.
Le zone più critiche saranno Sicilia, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e infine pure Umbria, Marche ed Emilia Romagna. Un altro pericolo, sarà rappresentato dalle raffiche di vento, molto violente, previste sulla penisola. Oltre alle abbondanti precipitazioni secondo Ferrara, i venti soffieranno anche molto forti attorno al vortice ciclonico.
Ritiene anche importante segnalare bora rabbiosa sull’alto Adriatico e tramontana tesa sulla Liguria. Mari dunque molto mossi o agitati, con possibili locali mareggiate.