Il 27 gennaio si ricorda la Shoah ma non tutti sanno ciò che accadeva a Parigi in questa data, nel 1973.
Se l’Olocausto è una pagina triste della storia mondiale lo è altrettanto quella della Guerra in Vietnam. Il 27 gennaio, Giornata della memoria, si ricorda un altro fatto storico importante: il 27 gennaio 1973, infatti, vennero firmati a Parigi da USA, Vietnam del Sud, Vietnam del Nord e Governo Rivoluzionario Provvisorio del Vietnam del Sud “gli Accordi di Pace di Parigi”.
I negoziati vennero condotte da Henry Kissinger, uno dei più grandi ministri degli esteri degli Stati Uniti e Premio Nobel per la pace, e Lê Ðức Thọ, diplomatico nord vietnamita e Premio Nobel per la pace assieme a Kissinger, e che portarono al ritiro delle forze militari americane dal Vietnam e alla netta divisione tra Vietnam del Nord e del Sud che cessò nel 1976, con la caduta, il 30 aprile 1975, di Saigon, capitale del Vietnam del Sud.
Questa guerra è ricordata per le alte perdite da parte degli Stati Uniti, circa 60.000 morti e 100.000 mutilati, ma anche per le atrocità commesse dagli Americani, come l’utilizzo di bombe al Napalm: acido altamente corrosivo e infiammabile che venne utilizzato per la massiccia vegetazione presente in Vietnam e che causa gravi lesioni oppure una morte lenta e atroce.
