Il noto cantautore Adriano Celentano, dopo anni di lavoro, riesce finalmente, insieme ai suoi collaboratori, a far andare in onda ‘Adrian’, programma che sta spopolando d’appertutto da ormai fine gennaio 2019.
L’idea di un cartone animato vaga nella mente di Adriano Celentano dal 2005. Il progetto, però, è attivo dal 2009, e la promessa di Sky fu quella di mandarlo in onda già nel 2011, con 26 puntate e la possibilità di vederlo in 3D. Vari problemi però ostacolarono Celentano e i suoi soci, tanto da rimandare l’uscita del programma al 21 gennaio 2019, su Canale 5.
Adrian ormai è esploso ovunque, soprattutto per le tematiche di cui tratta: violenza sulle donne, immigrazione, lotta all’inquinamento, alla disuguaglianza e alla ingiustizia sociale. Il cartone raffigura Adriano Celentano come un giovane ma astuto orologiaio, di nome Adrian, che vive nella Milano del 2068. Egli, insieme alla fidanzata Gilda, combatte per un futuro diverso, una società fittizia, che porta all’omologazione.
Nonostante la popolarità del programma, non mancano mai le critiche e l’abbassamento costante degli spettatori: si calcola infatti che i 4 milioni della prima puntata, si siano dimezzati all’arrivo della terza. ‘Ho scientemente sabotato gli ascolti di Canale 5, non cantando mai e pronunciando solo 13 parole in tutto. Ho intenzione di sabotare l’audience ogni puntata, finché dei 4 milioni iniziali non rimarrà che uno solo. Cerco lui. A quel ragazzo non importa nulla se canto o ballo, lui salverà il mondo. Per quel ragazzo ribelle non mi pento, per quello che ho fatto io sì.’
Queste le parole di Celentano in risposta a tutte le critiche a lui rivolte dopo la prima puntata del cartone animato, soprattutto per via del modo ambiguo di dipingere la figura della donna. E’ intervenuto poi il noto fumettista italiano Milo Manara, che ha collaborato alla realizzazione di Adrian, dichiarando di aver preso le distanze da Celentano ed in particolare dal progetto.