Sono parole forti e toccanti quelle che escono dalla bocca di Giorgia Benusiglio durante la mattina del 12 febbraio. La giovane ragazza milanese ha infatti raccontato tutta la sua storia, dalla fantomatica sera dell’incidente, dalle stremanti cure, dal tentativo di ricominciare la vita normale e infine del coraggio di riuscire a parlarne in tutte le scuole d’Italia.
Giorgia, infatti, all’età di 17 anni assunse mezza pasticca di extasi, che le risultò fatale, essendo stata ricoverata urgentemente in terapia intensiva per un mese e mezzo, durante i quali è arrivata a pesare 27 chili. “Sono in vita grazie a una persona che invece non c’è più” afferma Giorgia, riferendosi al trapianto di fegato di 17 ore a cui si è sottoposta nel 1999. Tale organo le era stato infatti donato da Alessandra, la ragazza che “è riuscita a sconfiggere la morte”, in quanto una parte di lei rimarrà per sempre all’interno di Giorgia. La Benusiglio ne è uscita infine vittoriosa, però con le conseguenze di dover assumere pesanti farmaci quotidianamente e di sottoporsi ad analisi del sangue una volta al mese. Nonostante ciò, ha avuto il coraggio di incontrare gli studenti di moltissime scuole italiane e inoltre di mettere il tutto per iscritto sui libri “Vuoi trasgredire? Non farti” e “Io non smetto”.
In seguito parla del suo rapporto col padre, scomparso a causa di un tumore, col quale, soprattutto in età adulta, si trovava sempre più in sintonia. “Avrei dovuto vegliare di più durante la sua adolescenza” sono le parole scritte dal padre in una lettera dopo il ricovero della figlia (ma che lei leggerà solo dopo la sua morte).
Giorgia ha inoltre espresso il suo parere riguardo le continue proposte di legalizzare le droghe leggere, che afferma essere in parte utili nei casi di gravi malattie (come il morbo di Parkinson) ma che, se usate per scopo ludico, col tempo causano danni tanto seri quanto le droghe più pesanti.
Giorgia, oltre alle scuole, è stata invitata a famosi show televisivi italiani, come Matrix, Verissimo, Studio Aperto, Maurizio Costanzo Show, Pomeriggio 5, Le Iene, Forum, I Fatti Vostri, Porta a Porta e molti altri.
La Benusiglio termina infine l’incontro con una frase memorabile:”Personalmente penso che la vita sia come un pianoforte, nel quale ci sono i tasti bianchi che sono gli avvenimenti positivi, ma ci sono anche i tasti neri, ovvero gli avvenimenti negativi: è necessaria questa combinazione per creare una musica perfetta”, confessando così agli studenti che purtroppo nella vita non si vivranno solamente periodi positivi, bensì anche quelli negativi.