L’Università di Washington ha da poco progettato un telefono cellulare completamente rivoluzionario, la cui principale caratteristica è quella di non possedere una batteria, sfruttando invece le frequenze radio e i segnali Wi-Fi. Tuttavia, essendo ancora un prototipo, non presenta ancora un display vero e proprio e non è ancora possibile scaricarci alcun tipo di applicazione. Per adesso, quindi, può solamente fare delle telefonate, funzionando quindi come una sorte di walkie-talkie.
Questa ricerca, che è stata finanziata dal Google Faculty Research Awards e dalla National Science Foundation, è vantaggiosa anche per l’ambiente, in quanto ridurrebbe di gran lunga la fabbricazione delle batterie al litio, che causano l’emissione di circa 100 gas, nocivi sia per l’uomo che per l’ambiente.
Tutto ciò è sicuramente una scoperta affascinante, ma è realmente necessaria? Il risultato, se il progetto si concretizzasse, non potrebbe essere quello di distogliere le persone (non solo i giovani) dal mondo reale e proiettarle 24 ore su 24 in un mondo digitale? Dopotutto, non è forse un male che, prima o poi, il cellulare termini la propria batteria e si spenga da solo.