Zenti e Sboarina affidano la nostra città a San Zeno

Seguendo l'esempio di altri sindaci, Federico Sboarina e Monsignor Giuseppe Zenti hanno raccomandato Verona al patrono della città.

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Questa mattina, come è successo in altre città italiane ad esempio Venezia, il sindaco ed il vescovo di Verona, si sono uniti in preghiera nella cripta della Basilica di San Zeno, per chiedere la protezione della nostra città.

Entrambi hanno recitato un’invocazione nella quale si sono rivolti al Patrono chiedendone l’intercessione per tutti i veronesi in questa che è considerata la pandemia del secolo. Alla breve cerimonia erano inoltre presenti l’Abate Monsignor Gianni Ballarini, il quale nei giorni scorsi aveva già benedetto la città dal campanile tramite le reliquie dell’osso ioide del Santo, e il segretario particolare di sua eccellenza, don Nicola Moratello.

Vescovo e il Sindaco recitano la supplica

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Ho quindici anni e frequento la quinta ginnasio all’istituto “Alle Stimate” di Verona. Ho scelto il liceo classico perchè sono più portato per le materie umanistiche. Ero curioso di studiare il greco e il latino e non mi sono pentito della scelta che ho fatto perchè ogni giorno imparo cose nuove. Nel tempo libero mi piace giocare a tennis, anche se non lo pratico più da un anno per dedicarmi maggiormente allo studio. Sono appassionato di arte sacra e di oggetti liturgici. Un altro mio hobby è la cucina; mi piace molto guardare programmi culinari e cucinare. Amo inoltre passare del tempo con la mia famiglia. Non so ancora con precisione cosa farò dopo la maturità, ma sicuramente mi piacerebbe studiare Teologia.

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