La capitale Roma, metropoli da quasi tre milioni di abitanti, completamente vuota. Meta di migliaia di turisti ogni anno e sempre trafficata, ora è completamente ferma. Tutto sembra immobile, come bloccato nel tempo eccetto per qualche persona che esce a portare la spazzatura o a fare la spesa.

Anche la fontana di Trevi, uno dei monumenti più famosi della Città Eterna, è avvolta nella calma.

Il monumento sempre preso d’assalto dai turisti che non vedono l’ora di lanciare in acqua una moneta per esprimere un desiderio è completamente deserto.
Una leggenda riguardo la storia della fontana narra che quando Salvi stava svolgendo i lavori di costruzione, un barbiere che aveva il negozio proprio sulla piazza non ne fosse molto contento. Al contrario le sue battute e lamentele sull’opera erano incessanti. Fu così che lo scultore realizzò un grande vaso di pietra sulla parte orientale della fontana così da renderla invisibile al barbiere.
Non è solo la capitale ad essere immersa nel silenzio; anche Milano, Verona e Venezia sono paralizzate, così come tutte le città italiane.
Piazza del Duomo, fulcro della metropoli, popolata solo da alcuni piccioni che camminano per la piazza. Senza le persone, i veicoli e i colori, la città appare disabitata come se nessuno ci vivesse da tempo.

Restiamo tutti nelle nostre case e aspettiamo che questa situazione giunga al termine, per poter tornare più forti di prima.