La Casa di Carta diventa un libro

Il nuovo libro legato alla famosa serie Netflix uscirà in Italia con il nome di "L'enigma del professore"

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“L’enigma del professore” verrà messo in vendita a partire dal 14 maggio, sarà venduto online al prezzo di 16.90 euro ed è già disponibile per la prenotazione. A differenza della serie, la trama del libro si concentra sul passato del professore, ovvero Sergio Marquina. È un’opera interattiva quindi spetterà al lettore usare il proprio intuito per seguire tutta la narrazione.

Entriamo con più precisione nella trama: il professore prima di ideare la più grande rapina che il mondo ricordi, passò gran parte della sua infanzia e adolescenza all’ospedale San Juan de Dios di San Sebastiàn, dove instaurò un’amicizia stretta e sincera con Jero Lamarca, compagno di detenzione in un ambiente tutt’altro che felice.

Sono passati molti anni da quei momenti e mentre Jero raccoglie le sue cose dall’officina motociclistica che ha portato al fallimento, riceve un pacco inatteso. Dentro ci sono un taccuino, una lettera, una scatola di latta chiusa da un lucchetto, la foto di una maschera di Dalì e un origami di carta rossa. Jero non ha dubbi: là fuori il professore ha nascosto parte del bottino per lui. Sergio sta regalando all’amico d’infanzia un’inaspettata opportunità di rialzarsi.

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Sono nata il 4 agosto del 2004 e frequento il liceo classico Alle Stimate. Abito a Peschiera, un paese sul Lago di Garda al quale sono molto legata non solo per le amicizie d’infanzia, ma anche perché considero il lago un posto stupendo, soprattutto d’estate. Mi reputo una persona molto solare, amichevole e creativa, ma quando ho le mie giornate no, è meglio non parlarmi. Il mio hobby preferito è ascoltare la musica, la ascolto in qualsiasi situazione mi trovi, è la mia via di sfogo per ogni cosa. Trovo bello ogni genere musicale, ma credo di aver sviluppato un senso perfino troppo critico nei confronti della musica: se una canzone non mi piace, non posso farci proprio nulla. Non ho un’idea ben precisa di quello che vorrei fare nel futuro, ed è anche la ragione per la quale ho scelto il liceo classico, perché penso che riuscirà ad aprirmi diverse porte per la scelta dell’università.

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