Jenny Mangano, visagista di successo

La proprietaria del negozio di estetica "Amapola" Jenny Mangano racconta della sua esperienza di lavoro durante l'emergenza Covid-19

Tempo di lettura articolo: 3 minuti

Buonasera a tutti, un po’ di giorni fa ho chiesto a Jenny Mangano, titolare del negozio “Amapola” che si trova in centro, se oggi avrebbe potuto partecipare a questa intervista, proprio per poterle fare alcune domande riguardo il suo lavoro e come la sua attività stia proseguendo in questa emergenza coronavirus.

“Amapola”

Jenny, ancora sei anni fa, ha deciso di intraprendere una propria attività aprendo una visageria a Verona e specializzandosi sulle sopracciglia; per chi non lo sapesse, il visagista è un’estetista specializzato nelle cure di bellezza e nel trucco del viso.

Al giorno d’oggi ella ha moltissimi clienti che si è guadagnata con la professionalità e la passione che ha dimostrato e che dimostra tutt’ora per questo lavoro. Ecco le seguenti domande che ho posto a Jenny e le rispettive risposte:

La prima domanda riguarda il fatto che lei è riuscita finalmente, dopo parecchio tempo, a riaprire il suo negozio. Come sta andando? Ne è felice?

“Molto meglio, sì, mi sento bene perché comunque il mio negozio fa parte della mia vita e quindi adesso sono molto felice. Un pezzettino alla volta speriamo di ripartire tutti insieme dai. Sono molto contenta.”

Ora vorrei farle alcune domande che riguardano la situazione di ancora un po’ di tempo fa, quando tutti noi eravamo chiusi in casa e, quindi, anche la sua attività si era dovuta fermare. Ciò che voglio sapere è: le mancava avere un quotidiano rapporto e contatto con i suoi clienti?

“Si, ovviamente si, magari la prima settimana è stata più una settimana di punti interrogativi e di pensieri particolari, perché si sperava che nel giro di quindici giorni tutto sarebbe passato. Dopo un po’ sì, la mancanza si è fatta sentire, però ho avuto una grande fortuna: tutte le mie clienti si sono fatte sentire e quindi mi hanno dato una grandissima spalla, mi hanno dato molta forza, quindi sì, mi è mancato molto però ho avuto anche, di conseguenza, una grande fortuna, che sono le mie clienti, le quali non mi abbandonano mai.”

La terza domanda è la seguente: la situazione nella quale tutti ci eravamo improvvisamente trovati l’aveva spiazzata? Oppure era riuscita a trovare un modo per proseguire con la sua attività, prendendo, comunque, tutte le precauzioni necessarie?

“In precedenza diciamo che io sono sempre stata “poco social” e con il coronavirus ho incominciato, invece, ad usare tantissimo i social; così ho iniziato a fare dirette mostrando dei tutorial di trucco, come farsi le sopracciglia, come fare la detersione corretta e quindi ci siamo un pochino tenuti compagnia, e ho portato comunque avanti la mia attività. Grazie ai social devo dire che sono riuscita anche a proseguire con una parte della mia attività, assolutamente sì.”

Ho saputo che lei, ad un certo punto, ha iniziato a fare delle consegne dei suoi prodotti alle sue clienti, c’erano tante persone che le chiedevano di fare le consegne? Come andava?

“Sì: delivery! Andava molto bene, diciamo che il più grande manforte sono sempre state le mie clienti, che si sono fidate; così ho portato con tutto sanificato e sigillato la mia busta di “Amapola” con, all’interno, tutti i prodotti di cui loro avevano bisogno. Quindi si, è andata bene dai, molto bene.”

L’ultima domanda che voglio farle, prima di concludere, è se pensa che questa esperienza cambierà il suo modo di lavorare nel futuro

“Ah, che bella domanda! Probabilmente sì, ma cambierà un pochino per tutti, perché è una cosa che ha segnato tutti, imprenditori e non solo, quindi sicuramente adesso abbiamo un pochino le precauzioni per far si che questa cosa, se dovesse mai, speriamo mai riaccadere, possa essere controllata. Comunque non credo, voglio dire, sicuramente c’è più timore, più paura, però ho sempre lavorato in sicurezza con le mie clienti, quindi non credo che cambi. Sicuramente può cambiare il rapporto umano che daremo, assolutamente sì, insomma lo spero. Abbiamo imparato che il rapporto umano, lo starsi vicini e lo stare bene è una grande ricchezza.”

Ecco le parole di Jenny la quale ringrazio tantissimo per la disponibilità e per l’attenzione. Ella con l’impegno, la determinazione e una grande volontà d’animo ci ha mostrato che, nonostante questa situazione difficile, se si dà del proprio e non si molla, si possono ottenere i risultati desiderati.

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Frequento la classe V Ginnasio alla scuola “alle Stimate”, a dicembre compio 15 anni e vengo da Ca’ di David, fuori Verona. Ho scelto il liceo classico perché le materie umanistiche mi hanno sempre affascinata, in particolare il greco ed il latino che prima conoscevo solo perchè le avevo sentite nominare; ora mi hanno aperto la mente, la filosofia di queste due lingue è incredibile, ti fa vedere un altro lato delle cose che ti circondano tutti i giorni. Le mie passioni sono il teatro e la danza, infatti pratico hip-hop, che mi diverte un sacco, mi aiuta a lasciarmi andare e a sfogarmi dopo lo studio. Il teatro invece mi aiuta molto per me stessa, quando ero più piccola ero molto timida, faticavo ad aprirmi con le altre persone se non erano loro a fare il primo passo, ora invece sono molto più estroversa e sicura di me, il palco mi ha aiutata molto.

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