La perla della Normandia

Mont Saint-Michel è un capolavoro francese che ogni anno vede migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo per contemplare questa meraviglia.

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Anno dopo anno questa cattedrale si afferma come una delle attrazioni francesi più amate dai visitatori (circa 25 mila al giorno) e grazie alla sua importanza storico-architettonica è stata inserita nella lista delle meraviglie del “Patrimonio dell’UNESCO”.

Nel X secolo venne costruita la spettacolare Abbazia benedettina, che attualmente rappresenta uno dei principali santuari europei dedicati a San Michele Arcangelo, che secondo la leggenda apparve in questo luogo ad un gruppo di Benedettini, i quali provenivano proprio da Mont Saint-Michel.

Il piccolo paesino sorge su un isolotto vicino alla costa settentrionale della Francia, dove sfocia il fiume Couesnon, ma la particolarità di questo luogo è proprio la sua posizione.

Infatti, la baia su cui venne costruita questa abbazia di monaci benedettini è costantemente soggetta al fenomeno delle maree e quello delle sabbie mobili, cioè quando il livello delle acque si abbassa, Mont Saint-Michel diventa una sorta di “collina” raggiungibile anche a piedi o in macchina, mentre con l’alta marea è può essere raggiunto solamente via mare (con traghetti).

In passato, questo fenomeno creava sicuramente una posizione strategica, il quale ha reso l’isolotto quasi inespugnabile e difficile da raggiungere dagli eventuali nemici. 

Oggi questa sua particolarità lo ha trasformato in un luogo ricco di fascino e caratterizzato da un velo di “magia”.

Durante la pandemia (coronavirus) Mont-Saint-Michel apparve come il luogo ideale per vivere un ritiro spirituale, ma la chiusura dell’abbazia fu un grande colpo per le agenzie di viaggio, le quali organizzavano visite in questo sito, unico al mondo per lo splendido fenomeno delle maree. 

Di recente è stato riaperto al pubblico, in seguito ai mesi di lookdown, e ha iniziato nuovamente ad accogliere i visitatori, seppur con tutte le misure precauzionali. Inoltre è stato creato un percorso pedonale a senso unico, proprio per evitare il rischio di assembramenti: il numero massimo di persone che ogni navetta può trasportare per raggiungere l’isolotto sono solo 18 a fronte dei 90 posti disponibili normalmente

In ogni caso Mont Saint-Michel resta una delle mete più gettonate e più belle da ammirare in tutto il mondo.

 

 

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Vivo a Negrar, in provincia di Verona. Frequento il liceo classico alle Stimate e scegliendo questo indirizzo mi sono resa conto del vivo interesse e la curiosità che provo nei confronti delle materie umanistiche, trovo che siano a dir poco affascinanti ed inaspettatamente legate a quella che è la modernità. Le materie che prediligo sono filosofia, storia ed epica, tanto che nel tempo libero cerco di leggere più libri possibili in riferimento a queste discipline. Pratico pattinaggio sul ghiaccio e coloro che mi conoscono sanno la passione e l’impegno che impiego per questo sport, da cui indubbiamente ho ottenuto tante soddisfazioni. Riguardo al mio futuro, mi piacerebbe svolgere un lavoro che mi renda orgogliosa e che vada a premiare tutti gli sforzi fatti.

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