Siamo arrivati a dicembre e questo periodo di feste e felicità non potrebbe iniziare meglio se non con una settimana dedicata proprio ai diritti della persona. Molto spesso ci dimentichiamo di quanto siamo fortunati e questi giorni sono un’ottima occasione per ricordarlo.
Di seguito le giornate stabilite dall’ONU:
1 DICEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’AIDS
L’Aids (Acquired immune deficiency sindrome) è una sindrome che può manifestarsi nelle persone affette da HIV. Le persone affette da questa sindrome hanno un netto calo delle cellule del sistema immunitario e il loro organismo perde la capacità di combattere anche le infezioni più banali, causando mortalità precoce.

La malattia sviluppò intorno agli anni Venti del Novecento nella Repubblica Democratica del Congo e, in seguito, si diffuse fino a diventare un’epidemia globale.
Le principali cause del virus, in una città con una crescita esplosiva della popolazione, erano la prostituzione, le siringhe infette e i binari della ferrovia.
Attualmente, nel mondo, circa 37,9 milioni di persone risultano affette dall’infezione HIV. Di questi 36,2 milioni sono adulti e 1,7 milioni sono bambini con meno di 15 anni. Proprio per questo, dal 1988 ogni primo dicembre si celebra questa giornata, con lo scopo di sensibilizzare le persone sul problema ed esprimere solidarietà alle persone affette da questa sindrome.
Il primo dicembre 1988 è stato il primo giorno mondiale della salute ed è divenuto una delle principali ricorrenze del calendario delle giornate internazionali. Inoltre, questa data offre un’opportunità fondamentale per commemorare coloro che hanno perso la vita. Ogni anno, durante la giornata celebrativa, si svolgono centinaia di eventi per la raccolta fondi e per rimarcare la necessità di difendere i diritti delle persone che convivono con l’AIDS.
2 DICEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ABOLIZIONE DELLA SCHIAVITÙ
L’ONU ha stabilito questa giornata per ricordare il 2 dicembre 1949, data di approvazione della Convenzione delle Nazioni Unite per la repressione del traffico di persone e dello sfruttamento della prostituzione altrui.

Prima di allora queste azioni erano molto frequenti nella quotidianità popolare.
Nonostante l’intenzione dell’ONU di estirpare queste attività, più di 40 milioni di persone in tutto il mondo sono vittime della schiavitù moderna. Con il termine “schiavitù moderna” si indicano pratiche quali lavoro forzato, servitù per debiti, matrimoni imposti e traffico di esseri umani. In sostanza, si riferisce a situazioni di sfruttamento che un individuo non può rifiutare né abbandonare a causa di minacce, violenze, coercizioni, inganni e abuso di potere.
Inoltre, più di 150 milioni di bambini in tutto il mondo sono sottoposti a lavoro minorile.
3 DICEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
La Giornata internazionale delle persone con disabilità è stata proclamata nel 1981I con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili. Per ottenere la sua ratifica ci sono voluti diversi anni, ma nel 2006 è stata approvata la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, che ribadisce il concetto di uguaglianza all’interno della società.

La convenzione si impegna a far sì che le persone affette da disabilità abbiano una partecipazione attiva alla vita politica, economica e sociale, anche se queste persone sono costantemente in netto svantaggio rispetto a tutti gli altri.
In Italia, la tutela verso i più deboli è molto scarsa, quasi inesistente e manca una base informativa, sin dagli anni della scuola, su come poter aiutare queste persone. Iniziare un percorso di inclusione sociale e formazione sull’assistenza dei disabili migliorerebbe lo stile di vita di moltissimi individui.

«Sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di favorire l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità permetterebbe un processo rapido verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile. Questo potrebbe promuovere una società resiliente per tutti attraverso l’eliminazione della disparità di genere, il potenziamento dei servizi educativi e sanitari. In definitiva, l’inclusione sociale, economica e politica di ogni cittadino», sostiene il segretariato ONU Italia.
10 DICEMBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO
Si conclude la settimana con una giornata che racchiude tutte le ricorrenze sopra citate. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.
Inoltre, in questa giornata vengono tradizionalmente attribuiti i due più importanti riconoscimenti in materia, ovvero il quinquennale premio delle Nazioni Unite per i diritti umani, assegnato a New York, ed il premio Nobel per la pace ad Oslo.
All’interno di questo argomento rientrano il diritto alla vita, alla libertà, all’eguaglianza; ai diritti individuali, ai diritti dell’individuo nei confronti della comunità, alle libertà fondamentali (libertà di pensiero, di opinione, di fede religiosa e di coscienza, di parola e di associazione pacifica); ai diritti economici, sociali e culturali.
Così si concludono i primi dieci giorni di dicembre, ricchi di ricorrenze importanti e degne di nota. Purtroppo quest’anno a causa del Covid non potranno avere luogo le numerose manifestazioni organizzate dalle varie associazioni, ma dare il proprio contributo per migliorare la società odierna è un’impresa grande, a cui tutti possiamo prendere parte.