Negli ultimi giorni abbiamo assistito a una delle collaborazioni musicali più incredibili degli ultimi tempi: stiamo parlando del nuovo brano di Martin Garrix con Bono e The Edge degli U2. A rendere il tutto ancora più strabiliante è il fatto che questa canzone diventerà l’inno degli Europei del 2021.
Garrix ha dichiarato che ha avuto grande libertà nello scrivere questa canzone dal titolo “We Are The People”: «Mi è stato chiesto solo che fosse una musica che facesse divertire le persone e che rispecchiasse l’atmosfera del torneo. Un grande onore per me, ma anche tanta pressione perché sentivo che le aspettative erano alte».
Il dj racconta che ha iniziato a lavorare a questo brano tre anni fa e l’intro gli ricordava molto lo stile degli U2: «Avevo realizzato un demo con un mio amico e aveva un intro che mi ricordava molto le atmosfere degli U2. Il mio manager mi ha detto ‘perché non ci proviamo, chiamiamoli’, e io l’ho fatto. Sono stato tanto tempo al telefono con Bono, una lunga chiacchierata parlando di musica, della canzone, di dove poteva andare, come poteva evolvere, una cosa bellissima. Poi gli ho mandato il demo che avevo registrato e sei ore dopo mi hanno risposto dicendo di sì».
Questo progetto è diventato ancora più concreto quando è stato coinvolto The Edge, chitarrista degli U2, e la canzone si è trasformata in un vero e proprio inno da stadio.

Il lavoro è iniziato ancora prima della pandemia, poiché gli Europei erano previsti per il 2020. Ciò significa che il dj ha tenuto segreta la collaborazione per un bel periodo di tempo. Infatti, fino all’inizio di maggio 2021 non si sapeva nulla a riguardo.
Il brano è un mix perfetto tra le caratteristiche distintive di tutti e tre gli artisti: Bono ha composto il testo e alcune melodie insieme a Garrix, mentre The Edge ha scritto dei riff di chitarra.
Questo brano ha già riscosso molto successo in tutto il mondo, poiché ha un testo significativo che riesce a esprimere positività e unione.