Lo scorso 2 maggio, l’Inter ha vinto la Serie A 2020-2021 con quattro giornate d’anticipo, interrompendo dunque la striscia di nove campionati italiani di fila conquistati dalla Juventus. Eppure, la Serie A non stabilisce solamente chi è il campione d’Italia. Le ultime tre classificate retrocedono in Serie B, e la stagione successiva vengono rimpiazzate dalle prime due classificate della Serie B e dalla vincitrice dei play-off. Inoltre, le prime quattro della classifica della Serie A accedono alla Champions League della stagione successiva, mentre la quinta e la sesta classificata insieme alla squadra vincitrice della Coppa Italia si qualificano all’Europa League. Nel caso in cui la vincitrice della Coppa Italia si trovi già nelle prime sei posizioni della classifica, ad accedere all’Europa League è la settima classificata. Andiamo dunque a vedere questa stagione 2021 come si è conclusa, sia in Italia che nel resto d’Europa.
Inter campione d’Italia

Se l’Inter di Antonio Conte, trascinato dai gol di Lukaku, dalla rinascita di Eriksen e da una difesa eccezionale, ha ottenuto il primo posto con novantuno punti e può festeggiare, un deludentissimo Parma è retrocesso in Serie B: gli emiliani hanno ottenuto solamente venti punti, perdendo più della metà delle partite e vincendone solo tre. Non può certo ritenersi soddisfatto nemmeno il Crotone, neopromosso, che ha totalizzato ventitré punti, nonostante i venti gol messi a segno dal centravanti Simy. Un’altra neopromossa, il Benevento, retrocede dopo una stagione iniziata molto bene, ma terminata con soli trentatré punti, di cui solo undici nel girone di ritorno.
La lotta per la Champions League è rimasta apertissima fino all’ultima giornata, con Milan, Napoli e Juventus che si sono contesi i due posti per la Champions ancora disponibili (gli altri due erano già stati ipotecati da Inter e Atalanta). Le vittorie di Milan e Juventus, rispettivamente contro Atalanta e Bologna, hanno condannato il Napoli all’Europa League, visto il pareggio dei partenopei a Verona, firmato Rrahmani e Faraoni. Quindi il Milan si è classificato secondo con settantanove punti, precedendo l’Atalanta (terza) e la Juventus (quarta). Oltre al Napoli, andranno in Europa League la Lazio e la Roma, che ha beffato il Sassuolo per la differenza reti.
Il capocannoniere della Serie A è stato Cristiano Ronaldo (Juventus), che con ventinove gol ha preceduto Lukaku (Inter) e Muriel (Atalanta), rispettivamente a ventiquattro e ventidue gol. Il miglior attacco del campionato è quello dell’Atalanta, che ha messo ha segno novanta reti, mentre la miglior difesa è quella interista, che ha subito solo trentacinque gol.
City e Bayern macinasassi in Inghilterra e Germania

In Inghilterra invece, il Manchester City di Guardiola ha vinto la Premier League con tre partite d’anticipo. Nonostante un inizio non proprio incoraggiante, i “Citizen” hanno scalato la classifica. A trascinarli, i gol del “bomber che non ti aspetti” Gündogan, centrocampista tedesco autore di tredici reti in campionato, le magie sulla trequarti di De Bruyne, Mahrez e del giovanissimo Foden, e l’insuperabile duo difensivo Stones-Ruben Dias. I rivali cittadini dello United sono arrivati secondi con dodici punti di svantaggio dalla capolista, mentre Liverpool e Chelsea, rispettivamente terzo e quarto, hanno occupato gli ultimi due posti Champions. In Europa League si sono qualificati il Leicester, il West Ham e il Tottenham. Il centravanti di quest’ultima, Harry Kane, è stato il capocannoniere di questa Premier League con 23 reti, una in più di Salah (Liverpool).

La Bundesliga tedesca, invece, è stata vinta per il nono anno di fila dal Bayern Monaco. Con novantanove gol in campionato, quello bavarese è stato il primo attacco del campionato, che ha compensato parecchie lacune difensive. Anche il Bayern ha vinto il titolo con tre partite d’anticipo, precedendo il Lipsia, secondo, di tredici punti. Il Borussia Dortmund, terzo, e il Wolfsburg, quarto, accederanno alla prossima edizione della Champions League. L’Eintracht Francoforte e il Bayer Leverkusen, invece, si sono qualificati per l’Europa League.
In questa edizione della Bundesliga, il centravanti del Bayern Robert Lewandowski ha messo a segno quarantuno gol, battendo il precedente record di quaranta gol in un singolo campionato appartenente alla leggenda del calcio tedesco Gerd Müller. I gol di Lewandowski abbinati agli educatissimi piedi del centrocampista Kimmich, alla classe di due giocatori infiniti quali Thomas Müller e Manuel Neuer e in generale alla compattezza di questa squadra, sono stati i fattori principali che hanno portato all’allenatore Flick il settimo trofeo in due stagioni.

Questa edizione della Bundesliga ha portato l’attaccante norvegese classe 2000 del Borussia Dortmund Erling Håland alla definitiva consacrazione: ventisette gol e otto assist in campionato a vent’anni non sono certo da tutti. Inoltre, Håland in questa stagione ha incantato anche la Champions League: egli è stato il giocatore più veloce a raggiungere quota venti gol nella massima competizione europea. Il record precedente di Harry Kane di venti gol in ventiquattro partite è stato polverizzato dal norvegese, che ha raggiunto la stessa somma di reti in sole quattordici presenze. Una macchina da gol, di cui sentiremo parlare sicuramente molto a lungo.
L’Atletico piega Barça e Real

Il campionato spagnolo, normalmente caratterizzato dal dualismo Barcellona-Real Madrid, ha avuto quest’anno un inedito vincitore: l’Atletico Madrid di Diego Simeone. All’ultima giornata, Real e Atletico si stavano ancora contendendo il primo posto, ma alla fine a spuntarla sono stati i Colchoneros, trascinati dal centravanti Suarez, arrivato dal Barcellona la scorsa estate, da una sorpresa quale il centrocampista Marcos Llorente e dal fortissimo portiere Oblak, uno dei migliori estremi difensori del momento. Il costosissimo acquisto di 126 milioni di euro dell’estate del 2019, João Felix, non ha convinto del tutto, fornendo prestazioni altalenanti. Il talento e la classe ci sono, ma il portoghese ha ancora molta strada da fare.
In Champions League accederanno, oltre all’Atletico, il Real Madrid, il Barcellona, il Siviglia e il Villarreal, che si è classificato settimo in Liga, ma accederà ugualmente alla prestigiosa competizione grazie alla vittoria dell’Europa League contro il Manchester United. Alla prossima edizione dell’Europa League si sono qualificate la Real Sociedad e il Betis Siviglia. Capocannoniere, il solito Lionel Messi (Barcellona) con trenta gol in campionato. Seguono, con ventitré reti a testa, l’infinito Benzema (Real Madrid) e il trascinatore del Villarreal Gerard Moreno.
Il Lille prevale sui miliardi del PSG

In Francia, la Ligue 1 è stata vinta dal Lille di Galtier, che ha preceduto di un punto il PSG di Neymar e Mbappé. Si tratta di un evento straordinario, vista la differenza enorme tra la rosa dei parigini e quella del Lille. Nel Lille infatti, oltre al centravanti trentaseienne Burak Yilmaz, il giovane centrocampista Renato Sanches e il portiere Maignan (acquistato pochi giorni fa dal Milan), non ci sono grandi stelle, ma alla fine sono riusciti a totalizzare ben ottantatré punti. La giovane stella del PSG Kylian Mbappé, con ventisette gol, è stato il capocannoniere di questo campionato, confermandosi come uno dei migliori giocatori al mondo. Il brasiliano Neymar, invece, non ha convinto del tutto, se si considera il suo valore (è passato dal Barcellona al PSG per la cifra record di 222 milioni nel 2017). Il Monaco, terzo, accederà alla Champions League insieme alle prime due classificate, mentre Lione e Olympique Marsiglia andranno in Europa League. In Francia, infatti, sono solo tre le squadre ad accedere alla Champions e due all’Europa League.
Nei campionati minori d’Europa, ci sono state poche novità: in Olanda ha vinto l’Ajax, la SuperLiga portoghese è andata allo Sporting Lisbona, in Russia ha dominato lo Zenit San Pietroburgo, mentre in Turchia il Besiktas.
Ora che i campionati sono terminati, godiamoci stasera la finale della Champions League (Manchester City-Chelsea) di questa particolare ma bellissima stagione 2020-2021. E poi, a giugno… toccherà agli Europei!