Chiacchiere letterarie: consigli per cinque letture

Ecco una selezione di romanzi piacevoli e istruttivi, che faranno volare la vostra immaginazione e vi porteranno a riflettere su temi senza tempo.

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Tempo di lettura articolo: 5 minuti


Con questo articolo vi proporremo la lettura di cinque romanzi, diversi per genere e trama, ma che allo stesso tempo hanno il potere di ammaliare anche i meno navigati nella lettura. Tali libri, in egual modo, sono stati capaci di rimanere nelle menti e nei cuori di tanti lettori, i quali hanno avuto l’occasione di sfogliarne le pagine e immergersi nel magico mondo che li caratterizza. 

Si tratta, quindi, di una selezione di libri adatti ad adolescenti e a persone mature, ma anche a tutti coloro che volessero iniziare ad approcciarsi al mondo della lettura. Infatti, tutti i libri sanno regalare sensazioni, emozioni e ricordi unici.  

1) Il profeta di Kahlil Gibran

Gibran fu poeta, narratore, filosofo e pittore. Nelle sue opere infonde la sapienza della Bibbia e del Corano, della poesia orientale con quella occidentale

Il Profeta di Kahlil Gibran in edizione BUR Rizzoli

L’opera è la sintesi del pensiero dell’autore nei riguardi dell’esistenza umana e della bellezza del mondo. Le tematiche messe in evidenza, attraverso similitudini e metafore, garantiscono lo sviluppo di molteplici spunti di riflessione per il lettore. 

Si tratta di un consiglio per gli amanti di una lettura morale, spirituale e filosofica, in quanto testo rivelatore nel trasmettere la realtà e nella addolcire la consapevolezza. Un libro considerato uno dei tesori della letteratura inglese. Nelle nostre tenebre lo riapriremo per ritrovare noi stessi. Sicuramente una generazione dopo l’altra troverà nel libro ciò che si vuole essere. 

L’autore raccoglie con delicatezza i pensieri del suo protagonista, Almustafa. Egli prima di ripartire verso la patria (dopo 12 lunghi anni di permanenza nella terra di Orphalese) risponderà alle domande dei suoi fedeli, toccando temi atemporali. Si parlerà dell’amore, dell’amicizia, della coscienza, della morte e anche di Dio. Un’opera ammaliante dal fascino senza tempo: Il profeta continua incantare con la sua voce sospesa e la capacità di unire l’Oriente e l’Occidente, dischiudendo con le sue preziose massime il significato segreto delle cose.

2) Memorie del sottosuolo di Fëdor Dostoevskij

Dostoevskij nasce da una famiglia aristocratica. Il padre medico riesce a mandare i figli a San Pietroburgo a scuola, dove Fëdor studia ingegneria militare. Nel 1846, lo scrittore pubblica “Povera gente” che riscuote subito un grande successo. Seguono “Il sosia” e “Le notti bianche” e nel 1866 appare il capolavoro di tutti i tempiDelitto e castigo”. Due anni dopo arriva la pubblicazione de “L’idiota” e nel 1871 “I demoni” in cui viene criticata violentemente l’ideologia nichilista. Per finire, Dostoevskij nel 1880 scriveràI fratelli Karamazov” summa del suo pensiero filosofico. 

Memorie del Sottosuolo di Fëdor Dostoevskij in edizione Liberamente

“Memorie del sottosuolo” fu pubblicato nel lontano 1865, in un momento cruciale della vita personale e lavorativa dell’autore. Questo scritto si divide in due parti: nella prima si trova il monologo filosofico contro il positivismo e romanticismo; la seconda parte è focalizzata sulla rievocazione memoriale della storia accaduta al protagonista, che l’autore usa per dare credito alla malvagità dell’animo umano. Il protagonista delle Memorie ha tratti autobiografici dello stesso Dostoevskij. Infatti, viene presentato come un uomo timido, senza risorse, respinto nel sottosuolo dalla brutalità della vita sociale. 

3) Yoga di Emmanuel Carrère

Autore nato nel 1957 a Parigi, pubblicò oltre undici titoli, tra i quali ricordiamo Limonov, L’avversario e i baffi. Yoga è il suo scritto più recente, apparso da poco tempo nelle librerie con traduzione italiana nella nuova edizione Adelphi. 

Yoga di Emmanuel Carrère in edizione Adelphi

Si tratta di un romanzo estremamente introspettivo e autobiografico, che scava nei meandri della vita del celebre autore contemporaneo. Infatti, la vita, che Emmanuel Carrère racconta, è proprio la sua, trascorsa in gran parte a combattere contro quella che gli antichi chiamavano “melanconia”. Tuttavia, ci sono stati momenti della vita dello scrittore, in cui egli credeva di aver sconfitto i propri demoni interiori, di aver raggiunto uno stato di meraviglia e serenità. 

Purtroppo, questa sensazione durò poco, i demoni interiori erano ancora in agguato per Carrère e, quando meno se l’aspettava, gli piombarono di nuovo addosso. Non bastarono i farmaci, ma ci vollero quattordici sedute di elettroshock per farlo uscire da quello che era stato diagnosticato come “disturbo bipolare di tipo II”. Questo non è “un libretto arguto accattivante” sullo yoga che Carrère intendeva offrirci. È molto di più. Si parla di che cos’è lo yoga e di come in parte ha salvato la vita dell’autore, durante il seminario di meditazione in Vipassana. 

Ancora una volta, Emmanuel Carrère dà prova della favolosa fluidità della sua prosa. Una scrittura dal tono amichevole, quasi fraterno, che è soltanto sua. Infatti, sembra rivolgersi a ciascuno dei suoi lettori. In Carrère troverete il giusto connubio tra una lettura riflessiva, istruttiva e per certi versi cruda, riferita al disturbo psicologico e una rilassante e distensiva, sullo yoga. 

4) Il processo di Franz Kafka

Franz Kafka nacque a Praga nel 1883 e ben presto divenne uno dei pilastri fondamentali della letteratura tedesca contemporanea. Letto e ammirato da chiunque, tra i suoi grandi capolavori ricordiamo Il Castello, La metamorfosi e Lettera al padre. 

Il processo di Franz Kafka in edizione Einaudi

Si tratta di un romanzo pubblicato postumo nel 1925. Il processo può essere inteso come emblema della condizione umana, segnata dalla solitudine e oppressa da misteri imperscrutabili. Josef. K, il protagonista, è processato e poi condannato per una colpa non commessa, tanto da essere ignota al pure “tribunale” stesso, lasciando aperti mille tentativi di interpretazione. Infatti, ci chiediamo se questo processo sia reale o se si tratti di una proiezione delle turbe psichiche di Josef. K.

Di fronte al mistero (rappresentato dal processo, ma anche dalla morte a cui noi tutti siamo condannati appena nasciamo) il borghese Josef K. non può intervenire a livello razionale, non trova spiegazioni. Difatti noi esseri umani non troviamo spiegazioni né un senso alla morte, ma possiamo solo accettarla come una tappa inevitabile della nostra esistenza. Ci sono situazioni che possiamo affrontare con la logica e la ragione, ma la morte non rappresenta una di queste realtà

Il processo kafkiano sembra essere una metafora dell’ingiustizia, complesso alla lettura, poco scorrevole, intriso di significati, tuttavia affascinante. Primo Levi descrive alla perfezione il romanzo di Kafka: «Con questo libro si viaggia per meandri bui, per vie tortuose che non conducono mai dove ti aspetteresti»

5) De brevitate vitae di Lucio Anneo Seneca 

Con questo trattato filosofico in formato dialogico, ci spostiamo nel periodo tra I sec. a.C. e I sec. d.C., durante il quale il noto filosofo e politico visse.

De brevitate vitae di Lucio Anneo Seneca in edizione Oscar Mondadori

De brevitate Vitae rientra tra i più celebri dialoghi di Seneca. Viene, infatti, affrontato un tema di perenne attualità: la fugacità del tempo. La vita appare breve, sostiene Seneca, solo a chi non ne sa afferrare la vera essenza e a chi si perde in futili occupazioni. Il modello proposto dal filosofo è universale, secondo il quale il saggio, che decide di dedicarsi all’otium, vive in prima persona, trovando il metodo per ristabilire l’equilibrio morale e recuperare la salute del proprio spirito. 

Infatti, come ritiene l’autore stesso «Nessuno ti restituirà i tuoi anni, nessuno ti restituirà te stesso»La conoscenza di sé diventa il punto di partenza per dare significato al proprio agire nel mondo e del suo valore sociale. Apparentemente, l’idea di affrontare una simile lettura può incutere “timore”. Ma inaspettatamente il linguaggio risulta essere fluido, piacevole ed elegante. 

Un libro colmo di verità indiscutibili, tanto da farci concordare riguardo a qualsiasi cosa Seneca afferma. In questo si cela la vera grandezza di persuasione di tale uomo. 

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Vivo a Negrar, in provincia di Verona. Frequento il liceo classico alle Stimate e scegliendo questo indirizzo mi sono resa conto del vivo interesse e la curiosità che provo nei confronti delle materie umanistiche, trovo che siano a dir poco affascinanti ed inaspettatamente legate a quella che è la modernità. Le materie che prediligo sono filosofia, storia ed epica, tanto che nel tempo libero cerco di leggere più libri possibili in riferimento a queste discipline. Pratico pattinaggio sul ghiaccio e coloro che mi conoscono sanno la passione e l’impegno che impiego per questo sport, da cui indubbiamente ho ottenuto tante soddisfazioni. Riguardo al mio futuro, mi piacerebbe svolgere un lavoro che mi renda orgogliosa e che vada a premiare tutti gli sforzi fatti.

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