Il 3 gennaio del 1892 nacque nello Stato Libero dell’Orange, l’attuale Sudafrica, John Tolkien (oggi maggiormente conosciuto come J.R.R. Tolkien), nonché il futuro scrittore di innumerevoli opere di carattere fantasy. Nonostante una frattura all’interno del suo nucleo familiare, ovvero la morte del padre e successivamente della madre, e il periodo di guerra, Tolkien riuscì a condurre una vita all’insegna dello studio e dell’insegnamento, sempre accompagnato dall’amore per le fiabe e per l’apprendimento delle lingue (passione acquisita dalla madre quando era ancora un bambino).
Nel 1916 si sposò con Edith Bratt, moglie amorevole che seppe aiutare e consigliare il marito durante le stesure dei suoi testi. Intorno a quel periodo nacquero i suoi quattro figli, tra cui Christopher John Reuel, fondamentale per la pubblicazione di alcuni manoscritti del padre.
Le opere e la sua influenza
Tolkien, grazie alla sua passione per lo studio ma soprattutto per le lingue, seppe dar vita ad un mondo da lui stesso creato, “la Terra di Mezzo”, nonché il luogo che funge da culla per tutti i racconti e personaggi da lui stesso plasmati. Tra tutte le sue opere quelle che hanno riscosso maggiore successo sono sicuramente “Lo Hobbit” e “Il Signore degli Anelli”, rispettivamente pubblicati nel 1937 e il secondo tra il 1954 e 1955. Dopo la sua morte, avvenuta il 2 settembre 1973, grazie alle scrupolose procedure di controlli e revisioni del figlio terzogenito, le opere ancora inedite furono riportate alla luce e rese pubbliche, tra cui il romanzo “Beren e Lúthien” ispirato alla storia d’amore tra lo stesso Tolkien e la moglie Edith.
J.R.R. Tolkien è considerato oggigiorno uno dei maggiori esponenti del genere fantasy: tale titolo è dovuto non solo all’ambientazione e caratterizzazione dei luoghi e personaggi da lui raccontati, ma soprattutto dagli intrecci e linguaggi che li legano e accomunano, rendendoli tanto affascinanti quanto spettacolari. Nonostante il diverso periodo di stesura delle sue opere da quello odierno, quest’ultime riescono ancora a coinvolgere innumerevoli lettori da tutto il mondo, grazie all’originalità dei contenuti e del vocabolario, spingendoli ad immergersi sempre di più nel mondo letterario attraverso associazioni culturali e adattamenti cinematografici.
In questi giorni in Italia, per celebrare l’anniversario dell’amatissimo scrittore, vengono proposti su canale “Italia 1” del digitale terrestre i film basati sulla trilogia de “Il Signore degli Anelli”.
Quale migliore occasione per lasciarsi sedurre dai racconti inossidabili di Tolkien, ed essere accolti in un intero universo parallelo, se non nel grande giorno dell’autore stesso?