Predire il futuro è legale? La risposta è sì, ma bisogna porre delle condizioni. I cartomanti vanno divisi nei cartomanti “cattivi” e i cartomanti “buoni”. I primi sono quelli che sfruttano la credulità popolare o che promettono cose impossibili in modalità truffaldine abusando della credulità altrui. I secondi invece sono accettati poiché può essere considerata come un bene commerciale in quanto arte divinatoria riconducibile alle scienze occulte o esoteriche che non sono sottoponibili a prove di verificabilità ,inoltre spesso la figura del cartomante può anche trattarsi di qualcuno con cui parlare, un confidente, che dà consigli.
Dunque la “magia” è, nei limiti del reale, meritevole di soddisfacimento poiché cerca di alleviare dubbi esistenziali o la rassicurazione delle certezze attraverso “segni” o la lettura delle “carte”. Quindi secondo i giudici odierni fare il cartomante è legale.
La pronuncia del Consiglio di Stato
“L’articolo 121 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza vieta l’attività di ciarlatano. Ma i tempi sono cambiati. Non siamo più in un’epoca di bassa alfabetizzazione dove la gente credeva a qualsiasi cosa le si dicesse, sicché era vittima degli imbroglioni vari. Oggi, chi si rivolge a un cartomante non è un ingenuo, ha gli anticorpi, se vogliamo. È quindi una persona spesso sola che ha bisogno di parlare, di fiducia in sé stessa, di aggrapparsi a un’ancora, a una speranza. Per quanto illusoria.” Queste sono le parole esatte espresse dal Consiglio di Stato nella sentenza. n. 4189/20 del 1.07.2020 è stata posta la domanda riguardo la legalità della professione di cartomante. D’ora in avanti è possibile, a patto che si dichiarino i redditi all’Agenzia delle Entrate e si paghi poi le tasse, aprire un banchetto e predire passato presente e futuro.