Oggi noi di Ermes vi accompagniamo in una delle città più belle della Toscana, la meravigliosa Lucca; una città famosa in tutto il mondo per l’arte, per la cultura, ma soprattutto per le sue mura.
Proprio a Lucca possiamo ammirare, nonostante il gran numero di guerre, che ha colpito la nostra Nazione, il miglior esempio di mura completamente integre in Europa. Le mura sono lunghe poco più di 4 chilometri, alte circa 12 metri e larghe 30 alla base. Si compongono di 12 cortine a terrapieno (accumuli di terra ricoperti da mattoncini), che congiungono tra loro 11 bastioni, detti baluardi.
Quelle attuali rappresentano la terza e ultima cinta muraria nella storia di Lucca. Sono state costruite in epoca rinascimentale (1513-1650) con lo scopo di difendere la città, ma fortunatamente non sono mai servite a difesa di invasioni o assedi veri e propri. L’unica occasione in cui le mura furono messe alla prova è stata nel 1812, anno della disastrosa alluvione del Serchio. La città, infatti, si salvò dalla forza delle acque, grazie alla relativa tenuta stagna delle mura e delle sue porte di accesso, aiutate da materassi e pagliericci. Le mura hanno da poco subito un importante intervento di restauro che ha interessato il paramento esterno e di alcuni sotterranei.

Dobbiamo sapere che i sotterranei delle mura di Lucca hanno un’importante storia alle spalle, infatti, nacquero per scopi difensivi e militari. Rappresentano una serie di gallerie e ambienti con soffitto a volta molto suggestivi, tutti diversi tra di loro per forma e dimensione, essendo il cuore pulsante della macchina bellica lucchese nel medioevo. Avevano anche la funzione di magazzini per le armi, per le palle di cannone e la polvere da sparo e, attraverso i loro cunicoli, i soldati riuscivano ad uscire allo scoperto senza lasciare indifeso il baluardo.
Originariamente le porte di accesso erano soltanto tre: Porta San Pietro (1565), Porta San Donato (1590), Porta Santa Maria (1592). Attualmente, invece, sono sei, con l’aggiunta di Porta San Jacopo, Porta Sant’ Anna e Porta Elisa.
Su quest’ultima una piccola curiosità: si dice che Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone e allora principessa di Lucca, a cui fu attribuito il nome della porta, si fece issare con una carrucola per oltrepassare le mura ed entrare in città senza aprire le porte!
La nostra visita finisce qui, ma le cose da vedere sono ancora moltissime e per questo vi invitiamo ad inserire Lucca nelle vostre prossime mete turistiche.