Verona si è vestita di rosso per celebrare il Vinitaly

Prima che si svolga presso la Fiera di Verona, il Vinitaly, evento dal timbro veronese e conosciuto a livello internazionale, prevede di coinvolgere maggiormente le persone tappezzando il proprio calendario con attività esclusive ambientate nel cuore della città.

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Ad anticipare l’eventoorganizzato in Fiera dal 10 fino al 13 aprile 2022, nel cuore del centro storico veronese si è alleststito tutto il necessario per riportare, dopo due anni di pandemia, la magia e il tipico aroma pungente del Vinitaly, manifestazione internazionale che celebra il vino italiano e proveniente da tutto il mondo. Questo appuntmento, che prende il nome di “Vinitaly and The City”, ha previsto di deliziare i propri ospiti attraverso un preciso e perfettamente premeditato percorso all’insegna della scoperta dei vini locali e delle aziende italiane che si occupano dell’organizzazione. Per rendere possibile tutto ciò sono stati in programma di installazione degustazioni, eventi musicali, visite guidate e molto altro, che si sono tenute dall’8 all’11 aprile 2022.

L’appuntamento gastronomico ha preso inizio venerdì 8 aprile, realizzando tra i tanti eventi una passeggiata per le strade di Verona, caratterizzata dalla scoperta e maggiore conoscenza delle tradizioni e leggende veronesi, visitando i luoghi più caratteristici della città, come la casa di Giulietta e il Pozzo dell’amore. A concludere la giornata, è stato degno di nota il talk show con Iginio Massari, pasticcere italiano di fama mondiale, in occasione dell’uscita del suo ultimo libro. Ad accompagnare il tutto è stato un concerto di musica jazz contemporanea, ideata per deliziare i passanti e coloro che fossero interessati all’evento.

Proseguendo con il viaggio che ha permesso di visitare molte delle regioni italiane attraverso calici di vino e bollicine, si è giunti al secondo giorno di eventi, il quale ha previsto tra le tante attività un incontro con il teatro grazie alla collaborazione di Casa Shakespeare, una casa di produzione teatrale che ha intrattenuto gli ospiti con passeggiate in costume, con il vino come protagonista principale. Successivamente a rendere ancora più piacevole e divertente la giornata è stato “Fiume Divino”: un percorso condotto da esperti lungo il fiume Adige, emblema della città di Verona, per osservare il panorama secondo un diverso punto di vista del tutto esclusivo.

La penultima tappa di “Vinitaly and The City” si è tenuta domenica 10 aprile, presentando al pubblico un esempio di danza contemporanea condotta da Luca Condello ed Elisa Cipriani ispirata dalle note di “La Vie en Rose”, canzone che ha espresso alla perfezione tutto l’animo romantico e spensierato dell’evento. A contraddistinguere questa giornata dalle altre è stato il talk show con Tracy Eboigbodin, cuoca veronese e neovincitrice dell’undicesima edizione di Masterchef Italia 11: dopo un’intervista focalizzata sull’uscita del suo primissimo libro di cucina, si è potuto assistere allo show cooking condotto dalla chef all’insegna dei sapori veneti.

Immagine scattata al “Vinitaly and the City”

Il percorso gastronomico si è concluso oggi tra le tantissime mostre e percorsi formativi per poi sfociare in un ultimo incontro con il cantautore e musicista italiano Morgan, dettato da una discussione su come nasce il buon vino e la buona musica.
Anche quest’anno il “Vinitaly and The City” si è concluso, concedendo a tutti un assaggio da ogni parte del territorio italiano, ritagliando anche uno spazio per quelle che sono le tematiche più importanti per tutta l’organizzazione, come la sostenibilità e l’innovazione, elementi che hanno reso ancora più esclusivo e straordinario questo episodio gastronomico.

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Mi chiamo Letizia Cremasco e abito a Castel D’Azzano, un piccolo paese in provincia di Verona, nel quale sono cresciuta e dove conservo molti ricordi. Sono una studentessa della V Ginnasio delle scuole “Alle Stimate”: l’anno scorso ho deciso di intraprendere gli studi classici per soddisfare la mia passione per la letteratura e la storia, ma soprattutto per ampliare le mie conoscenze oltre al mondo umanistico. Tendenzialmente sono una persona introversa, ma quando si tratta di discutere riguardo ad argomenti per me importanti mi apro subito, specialmente se sono circondata da amici o conoscenti. Sono una persona intuitiva, sensibile e che agisce in base ai propri ideali, cercando comunque di rispettare i valori altrui. Purtroppo non sono ancora certa sul mio futuro e su quale lavoro svolgerò; tuttavia sono convinta di voler investire il mio tempo e le mie forze per poter aiutare le persone con qualunque mezzo.

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