Nell’ultimo match della giornata che apre il girone d’andata, lunedì 30 gennaio, Udinese ed Hellas Verona si sono scontrate in un incontro che è terminato 1-1.

La partita è iniziata subito con una rete: al 4’ minuto Lazovic ha effettuato un tiro a giro, sporcato però, dal difensore dell’udinese Rodrigo Becao, che spiazzando il proprio portiere ha portato la formazione scaligera in vantaggio. Rapida è stata la reazione della squadra di casa, che, spinta dal calore del suo pubblico, è riuscita, dopo tanti tentativi, ad agguantare il pareggio con un bel goal di Samardzic al 21’. La partita, nonostante un inizio intenso, non ha regalato tante emozioni, in un secondo tempo in cui, entrambe le squadre hanno giocato una partita attendista, aspettando la mossa dell’avv

ersario.
Un punto guadagnato per entrambe, ma che a dirla tutta non fa bene a nessuno a livello di classifica. Per quanto riguarda il morale, invece, questo pareggio può essere utile alla formazione della nostra città, che venendo da un inizio di stagione complicato, in cui aveva raccolto solo 5 punti in 15 partite, ora si sta rialzando. Dall’inizio del 2023, merito anche dell’inserimento del nuovo mister Zaffaroni, ha ottenuto 8 punti in 5 partite, ultimo di questi guadagnato proprio contro l’Udinese, attualmente in zona europa.
I tifosi scaligeri, lunedì sera, hanno potuto vedere all’opera anche tre dei sei acquisti invernali. Mister Zaffaroni ha schierato dal primo minuto, in centrocampo, Braff, mentre gli altri due innesti, Duda e Ngonge, entrambi mezzali, sono entrati nella ripresa. tutti e tre hanno giocato bene, ma tra loro ha particolarmente spiccato Ngonge, che ha mostrato una grande tecnica abbinata alla tenacia e alla voglia di far bene. Per veder scendere in campo gli altri colpi di mercato, Gaich, soprannominato in Argentina El Delantero, Abildgaard e Zeefuik dovremmo ancora aspettare.
Il Verona, dunque, che non vuole retrocedere, si sta rafforzando: riuscirà a salvarsi?