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«Per me il 2022 è stato un anno brutto, il 2023 sarà l’anno della mia rinascita, riporterò la Juventus dove merita, in Champions League!».

Foto del gol contro il Monza.

Parole dell’esterno juventino Federico Chiesa, tornato in campo nelle scorse settimane in Coppa Italia contro il Monza dopo un lungo stop per infortuno, segnando il gol vittoria. «Devo ancora allenarmi molto e mettere minuti nelle gambe, io ce la sto mettendo tutta e secondo me, mettere in gioco anima e corpo per un buon recupero è la giusta maniera per tornare ad essere  un giocatore di alto livello».

Nella foto viene visto Marco Landucci, il collaboratore tecnico di Massimiliano Allegri.

Finalmente, dopo più di un anno, Chiesa è un giocatore rinato e tutti i tifosi della squadra torinese dopo la rete in Coppa hanno intasato i social media adulando Federico e il suo magnifico gol.

Il secondo allenatore della Juventus, Marco Landucci, afferma in un’intervista che l’obiettivo di questa partita sarebbe stato rialzarsi per rianimare una squadra che fino a settimana scorsa, dopo la cocente sconfitta contro il Napoli per 5-1, sembrava morta.

Juventus 2015

Inoltre Landucci dichiara che la squadra in queste condizioni non può aspirare alla massima classifica di questo campionato richiedendo allo staff e ai suoi giocatori di alzare l’asticella per poter tornare quelli che fino a tre anni fa stravincevano i campionati della massima serie italiana, facendo vedere a tutto il mondo, ma soprattutto a tutta Italia, un bel gioco che veniva arricchito da tanti gol.

Quella che si vede nella foto qui a sinistra, è la Juventus nell’annata 2015, considerata una delle squadre più forti della storia del calcio.

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Buongiorno a tutti, sono Giacomo Viviani un semplice studente del liceo classico e ho 15 anni. Sono un grande tifoso della squadra della mia città, che è stata campione di Italia nel lontano 1985. Diciamoci la verità io non sono mai stato un grande studioso poiché ho la fortuna di avere molta memoria e spesso mi ricordo molti argomenti senza avere studiato più di tanto, anche avendo questa grande fortuna, mi impegno molto per quello che riesco a studiare. Dico così perché ho la fortuna di poter giocare in una delle squadre di calcio più forti di Italia, l'Hellas Verona. Dall’anno scorso faccio quattro allenamenti a settimana, dal martedì al venerdì dalle 15 fino alle 17. È molto impegnativo stare dietro con lo studio e con i compiti, perché io esco molto presto per andare a scuola e torno a sera inoltrata per iniziare lo studio, ma io la mia vita la adoro, perché il mio sogno più grande è quello di diventare il numero uno del mondo nello sport che amo di più da quando sono piccolino e sono disposto a fare qualunque sacrificio pur di arrivarci.

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