Per capire bene la situazione che vede protagonista, ormai da diverse settimane, l’anarchico Alfredo Cospito, bisogna prima conoscere la sua storia. Innanzitutto Cospito è un anarchico insurrezionalista, questo significa che rispetto alle parole, preferisce azioni concrete, come attentati, per far infiammare rivolte. Appartiene a un gruppo FAI, Federazione Anarchica Informale, che non riguarda quel terrorismo noto come terrorismo nero, ovvero quello inflitto ai civili per creare morte e terrore, ma si occupa di attentati ai “veri” detentori del potere, come banche, aziende… e i loro “servi”, le forze dell’ordine.
Cospito è un criminale ritenuto responsabile di due attentati che consistono nella gambizzazione, cioè nello sparare alle gambe, all’amministratore dell’Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, nel 2012, e nell’aver fatto esplodere due bombe davanti all’Accademia dei Carabinieri di Fossano nel 2003, non causando però morti.
Proprio a causa di questi due reati, viene condannato per strage semplice e resta in carcere per sei anni, potendo continuare comunque a scrivere lettere a riviste anarchiche. Tuttavia, il 6 luglio del 2022, la Corte riconosce che questi reati non devono essere condannati per strage semplice, ma per strage politica, reato molto più significativo e Cospito viene assegnato al carcere di massima sicurezza del 41bis.

Situazione attuale
Il 41bis è un carcere di massimo isolamento. Un detenuto ha un letto, un tavolo e una sedia tutti attaccati al pavimento in una stanza minuscola con luce solare molto limitata. Poche ore per i pasti e solo due di aria aperta, una telefonata al mese e una visita al mese tra familiari e avvocati. Non c’è da stupirsi se alcuni vorrebbero abolire questo sistema carcerario.
Molti, tra cui l’avvocato di Cospito, ritengono questa misura eccessiva, soprattutto per l’attenuante di non avere causato morti. Inoltre, il legale porta alla luce stragi di calibro molto più alto, come quella di Bologna da parte delle Brigate Rosse, che sono ritenute stragi semplici e non politiche.
Quindi l’anarchico intraprende uno sciopero della fame con lo scopo di abolire il 41bis per tutti i terroristi, mafiosi e criminali che ci sono all’interno. Oramai ha già perso molti chili e la situazione di salute è abbastanza critica.
La politica italiana è in subbuglio da diverse settimane. Come finirà questa vicenda?