Si è tenuta venerdì scorso, 3 febbraio, l’asta ad incanto per la vendita Domus Mercatorum, il complesso che si affaccia su Piazza Erbe a Verona di proprietà della Camera di Commercio. Il notaio Rosalia Russo ha proceduto all’aggiudicazione di un solo lotto, noto come “Casa Bresciani“, quello meno pregiato, che è stato acquistato al prezzo base dell’asta di 3,3 milioni di euro.

Per il lotto che comprendeva la Domus Mercatorum, invece, non sono state presentate offerte. La Camera di Commercio valuterà nei prossimi giorni le possibili azioni da intraprendere. L’ente camerale, proprietario della Domus Mercatorum, aveva infatti deciso a fine 2022 di mettere all’asta i due storici immobili.
L’asta era divisa in Lotto A (Domus Mercatorum), con prezzo base di 7 milioni di euro e in Lotto B (Casa Bresciani), a prezzo base di 3,3 milioni, oppure Lotto C (Domus Mercatorum e Casa Bresciani) a prezzo base di 10,3 milioni. La Camera di Commercio era affiancata nella promozione dell’asta a livello nazionale e internazionale da Italy Sotheby’s International Realty, protagonista nel settore immobiliare di lusso in Italia e nel mondo.
Il complesso della Domus Mercatorum è divisibile in tre parti: il piano terra dell’edificio, che ora è affittato al Banco Popolare, e così si pensa rimarrà. il primo e secondo piano, che sono più belli e preziosi, che sono i più difficili da riutilizzare, ed infine l’adiacente Casa Bresciani che è già stata venduta all’asta.
Cos’è la Domus Mercatorum?

La Domus Mercatorum è il grande ed elegante edificio medioevale che caratterizza Piazza delle Erbe. Ha un porticato ampio ed elegante dotato di colonne e pilastri, mentre il piano nobile è fregiato da una merlatura di mattoni in cotto rosso e finestre bifore che conferiscono all’imponente palazzo un tipico aspetto medievale.
La costruzione della Casa dei mercanti (Domus Mercatorum) fu commissionata dal principe Alberto I della Scala, perché le Corporazioni delle arti e dei mestieri disponessero di un luogo per commerciare e per discutere i vari aspetti della vita economica della città, e fu edificata al posto di un semplice edificio in legno. Gli Scaligeri rappresentavano il ceto mercantile e le loro iniziative erano espressione del sempre maggiore potere politico che si stava affiancando a quello economico.