Nuovo San Siro, scontro totale tra Milan e Inter

Sembra sempre più concretizzarsi la possibilità per le due squadre milanesi di costruire due stadi diversi e divisi anziché risistemare l’attuale stadio, considerato la “Scala del calcio”.

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stadio san siro, fonte : Wikipedia
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La prima idea dei due club calcistici di Milano, Inter e Milan, è sempre stata quella di riedificare un nuovo stadio vicino al Meazza, ma questa opzione sembra voler essere abbandonata a causa di vari problemi burocratici. Tra ricorsi al Tar da parte dei comitati di quartiere, dibattiti pubblici, e infine, il dubbio sul vincolo architettonico sollevato da Sgarbi, l’ idea di uno stadio vicino a San Siro sembra allontanarsi.  

Il Milan, per smuoversi da questa situazione di blocco, ha deciso di trovare strade alternative. Il Club ha individuato delle aree private, limitrofe al Comune di Milano, che possono essere sede di un nuovo stadio totalmente rossonero

L’opzione principale del Milan è sempre stato Sesto San Giovanni, nelle aree delle ex-acciaierie Falck. Apparentemente sembra che non ci sia alcuna difficoltà per la costruzione dello stadio in quest’area, poiché è un’area privata e il proprietario è pronto alla cessione.

L’area delle ex acciaierie Falck a Sesto San Giovanni

Le problematiche che però sorgono sono l’obbligo di ricominciare tutto l’iter burocratico, riorganizzare l’intera viabilità della zona, che inoltre sarebbe meno appetibile dal punto di vista commerciale rispetto alla città di Milano. Davanti a questa accelerazione del Milan anche l’Inter ha deciso di trovare delle aree private, che ha tenuto segrete, per la costruzione di un suo nuovo stadio. Contemporaneamente il presidente Zhang, rimprovera il Milan di abbandonare il progetto iniziale per il quale entrambe le società avevano già speso molte risorse finanziarie e umane. I due club sembrano continuare a lanciarsi frecciate sulle rispettive responsabilità e capacità finanziarie per realizzare il progetto. 

L’ipotesi di avere due stadi divisi, lascerebbe al comune di Milano la difficoltà di gestire lo stadio di San Siro abbandonato dalle due società e non più utilizzabile. Infine, entro marzo, il Comune di Milano deve approvare il nuovo piano regolatore, che deciderà definitivamente se un nuovo tempio del calcio condiviso nel cuore della città può esistere o meno.

Lo stadio di San Siro a Milano

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