Il 26 sei aprile del 121 d.C. veniva al mondo l’Imperatore romano più famoso del II Secolo d.C., Marco Aurelio. Nato a Roma da Marco Annio Vero e Domizia Lucilla, è ricordato come un imperatore amante della pace e della cultura greca, uno scrittore e un filosofo stoico. Divenne imperatore nel 161 d.C. quando morì all’età di 75 anni l’imperatore Antonino il Pio, con lui divenne imperatore anche Lucio Vero suo fratello adottivo. Dal 161 al 180 Marco Aurelio governò l’impero con misericordia e concordia. Fu anche un grande scrittore, scrisse l’opera dei colloqui con se stesso interamente in greco.

Anche se utilizzò una linea difensiva, fu il primo imperatore a subire una delle prime invasioni barbariche. Già nel 166/7 un gruppo di marcomanni penetrò nell’Italia dove fu però sconfitto. Da lì Marco Aurelio proseguì co una linea centrata alla difesa delle province lungo il Danubio e il Reno. Le guerre andarono avanti fino al 189 d.C anno in cui il figlio di Aurelio Commodo fece degli accordi di pace con le tribù dei barbari

Mentre Aurelio era lungo il Danubio a combattere i Marcomanni e i Quadi, il secondo imperatore, Lucio Vero era in piena lotta contro i Parti comandati da Vologese IV. La guerra durò fino al 166, quando l’imperatore conquistò Ctesifonte, capitale del vasto impero partico. Lucio Vero morì nel 169 a Roma.


Aurelio morì nel 180 d.C a Sirmio cittadina della Pannonia, oggi tra Austria, Bulgaria e Croazia. Dopo la sua morte l’impero passò a Commodo, suo figlio naturale con Faustina Minore. Commodo rimarrà imperatore fino al 192 d.C. anno in cui sarà assassinato da il gladiatore Narcisso per ordine dei senatori e alcuni pretoriani.
