Come tutti noi anche il famosissimo Pattinson sta trascorrendo la sua reclusione a Londra in compagnia della sua attuale fidanzata, la modella e attrice Suki Waterhouse.
Robert ha rilasciato una lunga intervista a GQ, in cui ha raccontato le sue giornate in quarantena e spiega quanto sia difficile attenersi alla dieta ricevuta, per prepararsi a interpretare il personaggio di Batman nel film di Matt Reeves. Inoltre, crede che se non avesse avuto queste “imposizioni alimentari”, si sarebbe limitato a mangiare ciò che gli capitava.
Il celebre attore era sul set di Batman, quando a causa dell’emergenza Coronavirus si sono dovute interrompere le riprese.
Il lockdown non sembra intimorire Pattinson, poiché restare chiuso in casa non sembra proprio una novità per lui, anzi dichiara che spesso è stato costretto a farlo per “fuggire” dai paparazzi e dal gossip che circola sul suo conto.
Inoltre, Robert afferma che in questo periodo logorato dalla noia sta facendo ricerche inutili su Google: «Ieri ho cercato su Google come scaldare la pasta nel microonde. L’ho cercato anche su YouTube. Basta metterla in una scodella e poi nel microonde, ma il risultato è veramente rivoltante e soprattutto chi avrebbe pensato che il microonde rendesse la pasta così disgustosa?».
Infine, Pattinson ha confidato le sue paure, incertezze, il suo percorso di crescita e maturazione in questi ultimi anni, nonostante sia molto giovane, infatti, ha solo 33 anni.
Durante questa quarantena sembra far capolino un’altra preoccupazione, cioè il terrore di venir arrestato. «Oggi sono andato a fare una corsetta al parco. Ero così terrorizzato all’idea di essere arrestato, anche se è concesso correre in questa zona. Tornare a uscire quando tutto sarà finito, potrebbe essere la parte più difficile».